Dai Templi di Abu Simbel al London Bridge: 6 tesori del patrimonio culturale che sono stati spostati

Nelle città ricche di storia e patrimonio culturale e artistico, lo sviluppo di nuove infrastrutture spesso va di pari passo con il restauro dei tesori del passato. La nuova linea metropolitana di Roma, con i suoi millenni di reperti, è un esempio perfetto. Qui, i lavori di costruzione della metro Linea C comprendono anche interventi di consolidamento, monitoraggio e restauro di inestimabili edifici storici.

In alcuni casi, durante la realizzazione di grandi opere infrastrutturali, non solo i reperti antichi sono stati riportati alla luce per poi essere restaurati: ci sono state occasioni in cui secolari tesori sono stati spostati per garantirne la conservazione futura.

Diamo uno sguardo più da vicino a alcuni di questi casi.

Templi di Abu Simbel, Egitto

In una corsa contro il tempo, i due Templi di Abu Simbel sono stati salvati dalle acque alluvionali causate dalla costruzione della Diga di Aswan.

Questa straordinaria impresa, che ha visto la partecipazione di un’azienda italiana poi confluita nel Gruppo Webuild, ha comportato lo smantellamento dei templi, che pesavano rispettivamente 265.000 e 55.000 tonnellate, e il loro spostamento di 280 metri verso l’interno e 65 metri più in alto su una collina artificiale.
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London Bridge, UK

A metà del XX secolo, il London Bridge, l’iconico ponte di Londra, stava cedendo sotto il peso dei veicoli, minacciando di crollare nel Tamigi.

La struttura fu messa all’asta nel 1968 per fare spazio a un nuovo ponte più moderno e acquistato per 2,46 milioni di dollari. Le sezioni del London Bridge furono poi spedite in Arizona e il ponte rimontato secondo il design originale.

Chiesa di St. Bernard de Clairvaux, Florida, USA

Costruita originariamente in Francia nel XII secolo, la rapida espansione urbana minacciava l’esistenza dell’antica chiesa. Fu dunque acquistata da un magnate che supervisionò il suo smantellamento, con ogni pietra numerata meticolosamente per un rimontaggio preciso.

I pezzi furono trasportati attraverso l’Atlantico fino a Miami, dove furono rimontati in ciò che è ora conosciuta come la Chiesa di St. Bernard de Clairvaux.

Colonna della Vittoria, Germania

Inizialmente, la Colonna della Vittoria si trovava di fronte al Reichstag a Berlino, come monumento alle vittorie della Prussia nel XIX secolo. Tuttavia, nel 1938, come parte di una grande riorganizzazione urbana sotto il regime nazista, fu spostata nella sua posizione attuale al centro della rotonda di Grosser Stern (Great Star) nel parco di Tiergarten.

Il trasferimento della Colonna della Vittoria fu un’operazione complessa, che richiese il suo smantellamento in sezioni e il suo trasporto per diverse centinaia di metri fino al nuovo sito.

Marble Arch, UK

Intesa come un grande ingresso cerimoniale all’entrata di Buckingham Palace, il Marble Arch non si adattava più al nuovo progetto del palazzo quando la regina Vittoria decise di trasferire la sua residenza a Windsor Castle. Pertanto, l’arco fu spostato da Buckingham Palace alla sua attuale posizione alla fine di Oxford Street, dove fu rimontato nella sua forma attuale.

Il trasferimento fu un processo complesso, poiché l’arco, realizzato in marmo bianco di Carrara, doveva essere smontato con cura, con ogni pietra numerata per garantire la precisione nel rimontaggio.

Colonna del Verziere e Cerchia Muraria del Naviglio di Milano (per la costruzione della Linea M4)

Durante i lavori per la metropolitana Linea M4 di Milano, realizzata dal Gruppo Webuild, gli interventi di protezione del patrimonio culturale e del patrimonio artistico cittadino sono andati di pari passo con la riqualificazione urbana di importanti zone della città.

A Largo Augusto, durante la trasformazione e riqualificazione della piazza, è stata smontata e riposizionata la Colonna del Verziere, un monumento manieristico-barocco risalente al 1580. Durante lo smontaggio, è emersa una colonna nascosta e più piccola, la cosiddetta “Ruvida Colonna”, che potrebbe risalire al 1577. La Colonna del Verziere è stata poi ricollocata al suo posto, con il montaggio del Cristo Redentore nella sua posizione originale. Nel contempo, è stata creata un’area pedonale dedicata per ospitare la “Ruvida Colonna”.

Ma i ritrovamenti non si fermano qui. Sempre durante i lavori della metropolitana Linea M4, durante gli scavi per la costruzione della stazione De Amicis è stata rinvenuta una parte della cerchia muraria interna del Naviglio. Queste antiche mura medievali sono state spostate per permettere l’avanzamento dei lavori e successivamente collocate all’interno della stazione per esser ammirate da tutti gli utilizzatori della metropolitana.

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