Non si ferma la corsa per la costruzione del grattacielo più alto del mondo, con il raggiungimento di altezze sempre più impressionanti. Si pensi che, giusto un secolo fa, l’edificio più alto del mondo era il Woolworth Building di New York, alto 241 metri, ovvero del 13% più alto del palazzo che deteneva il record precedentemente, il Metropolitan Life Insurance Company Tower, anch’esso a New York. Con il nuovo Millennio, però, è stata superata la soglia psicologica dei 500 metri, con il famoso Taipei 101, nella capitale di Taiwan. Negli ultimi anni il primato è rimasto saldamente del Burj Khalifa di Dubai, che con i suoi 828 metri di altezza detiene il record fin dal 2010. Ma questa supremazia sembra destinata a durare ancora per poco tempo. Sempre a Dubai, infatti, si è ormai pronti per superare un’altra soglia psicologica, ovvero quella dei 1.000 metri: è in costruzione la Dubai Creek Tower, su disegno dell’architetto Santiago Calatrava.
I grattacieli più alti del mondo, prima del Dubai Creek Tower
Per ora il grattacielo più alto del mondo, perlomeno fino al termine della costruzione della Dubai Creek Tower, resta il già citato Burj Khalifa, divenuto simbolo e la principale meta turistica della più grande città degli Emirati Arabi. Va peraltro sottolineato che in questi mesi sta per essere conclusa la costruzione del secondo grattacielo più alto del mondo, ovvero il Merdeka 118, a Kuala Lumpur, in Malesia, alto 678 metri. C’è però qualcuno che punta a insidiare il record considerato imbattibile del Burj Khalifa: uno è per l’appunto la Dubai Creek Tower, nell’omonimo quartiere di Dubai, a circa 8 chilometri dall’attuale torre più alta del mondo; l’altro è la Torre di Jeddah, un grattacielo in via di costruzione in Arabia Saudita, a Gedda, sulle Rive del Mar Rosso. In quest’ultimo caso il progetto parla di un’altezza complessiva di 1.008 metri, di gran lunga maggiore a quella del Burj Khalifa.
Ed è forse stato proprio il progetto saudita della Torre di Jeddah a convincere Dubai ad avviare la costruzione della sua Dubai Creek Tower, per mantenere il primato per la torre più alta del mondo e per creare un’altra stupefacente attrazione turistica.
Il nuovo grattacielo di Dubai, disegnato da Santiago Calatrava
Non sono ancora molte informazioni note riguardo la Dubai Creek Tower. Quel che è certo è che il progetto è firmato da Santiago Calatrava, architetto spagnolo naturalizzato svizzero. Le sue opere, famose in tutto il mondo, sono nella maggior parte dei casi connotate da una riconoscibile carica identitaria. Tra le sue costruzioni più famose figura senza dubbio la nuova stazione del World Trade Center, ovvero il World Trade Center Transportation Hub, chiamato anche Oculus: per quel progetto, infatti, Calatrava si ispirò all’oculo che si trova nel Pantheon.
L’altezza della Dubai Creek Tower
Non è certa l’altezza che la Dubai Creek Tower raggiungerà una volta terminata. Quel che sembra essere ormai certo è che questa altissima torre supererà gli 828 metri del “vicino” Burj Khalifa, e probabilmente anche i 1.008 metri della Torre di Jeddah. È noto che gli scavi per le fondamenta del palazzo sono stati effettuati a 72 metri di profondità, particolare che già di per sé fa presagire una costruzione decisamente alta. Detto questo, alcune fonti parlano di un’altezza complessiva finale di circa 1.300 metri, e l’ipotesi che sembra raccogliere maggiore credito è quella di una torre alta 1.345 metri. Se questo fosse vero, la Dubai Creek Tower finirebbe per superare il Burj Khalifa di ben 526 metri: basti pensare che questa distanza è di gran lunga maggiore al doppio dell’altezza del grattacielo più alto attualmente presente in Italia, ovvero la Torre UniCredit di Milano, alta 321 metri.
Il progetto della torre di Dubai
La forma della torre di Dubai Creek sarà del tutto stravagante e diversa da quella di qualsiasi altro grattacielo. Come ha spiegato lo stesso Calatrava, il progetto è frutto dell’ispirazione alla tradizione architettonica islamica. Ecco quindi che il disegno della Dubai Creek Tower è stato fatto a partire dalle architetture degli antichi minareti. Ma non è tutto qui: altra importante fonte di ispirazione dichiarata dall’architetto sarebbe quella del fiore di giglio del deserto. Da lontano l’edificio avrà l’aspetto di una sottile e altissima piramide, che diventa sempre più sottile procedendo verso l’alto.
Stando ad alcune indiscrezioni, il progetto conterebbe oltre 200 piani, con appartamenti, alberghi, ristoranti e giardini. Si parla inoltre di balconi girevoli, per garantire sempre un panorama su Dubai a 360 gradi.
La costruzione della Dubai Creek Tower
I lavori per la costruzione della Dubai Creek Tower sono stati iniziati nel 2016. I pochi dati disponibili ci dicono che per le fondazioni sono stati utilizzato 500.000 metri cubi di calcestruzzo, nonché 18.000 tonnellate di acciaio. Purtroppo, però, attualmente i lavori di costruzione per la nuova torre di Dubai risultano completamente interrotti. Dopo la preparazione della base, conclusa nel maggio del 2018, non sono infatti stati fatti altri passi in avanti. L’interruzione dei lavori può essere motivata in molti modi, ma non sono pochi i commentatori che connettono questa pausa alla parallela interruzione della costruzione della Jeddah Tower. In quest’ultimo caso lo stop sarebbe da ricondurre ai problemi giudiziari in cui sono stati coinvolti, nel 2018, i principali finanziatori del progetto. Visto il rallentamento dei lavori di costruzione del grattacielo che punterebbe a superare il Burj Khalifa, la città di Dubai sembrerebbe non avere reali motivi per riprendere immediatamente l’edificazione della sua nuova torre.
A porre un secondo e più importante stop alla costruzione della Dubai Creek Tower è stata infine la pandemia, con l’emergenza sanitaria che ha portato a un posticipo a tempo indeterminato dei lavori.