Flytoget: il treno ad alta velocità e corrente pulita che corre in Norvegia

Chi arriva in aereo a Oslo, capitale della Norvegia, ha principalmente due opzioni. Può atterrare all’Aeroporto di Sandefjord Torp, a 110 chilometri dalla città, lì dove arrivano diverse compagnie aeree low cost. O può atterrare presso l’aeroporto principale della Norvegia, nonché della sua più importante città, ovvero all’aeroporto di Gardermoen, conosciuto semplicemente come l’Aeroporto di Oslo. Nemmeno questo, però, è particolarmente vicino alla capitale: la distanza è infatti di 47 chilometri, pressapoco quanto dista l’aeroporto di Milano-Malpensa dal centro del capoluogo lombardo. Di questa distanza, a Oslo, i passeggeri quasi non si accorgono. A collegare lo scalo internazionale al centro città, e più precisamente alla Oslo Sentralstasjon (la stazione centrale dei treni) c’è infatti il Flytoget, il primo treno ad alta velocità del paese scandinavo, che ha quasi trent’anni di storia alle proprie spalle. Questa linea permette di raggiungere il centro città dall’aeroporto in soli 19 minuti, eliminando di fatto la grande distanza tra le piste di atterraggio e il fulcro della vita norvegese. Una tale efficienza, in un paese che numeri alla mano è il più prospero del mondo, lì dove il mondo dei trasporti è per molti versi anni luce davanti al nostro – si pensi che nel 2020 oltre la metà delle auto vendute sono state elettriche – non dovrebbe stupire. Ma va detto che la storia che ha portato alla costruzione del Flytoget – che oltre a essere velocissimo è anche elettrico, per annullare le emissioni – è stata tutt’altro che liscia e senza intoppi.

 

L’aeroporto di Gardermoen

Nel 1992 il Parlamento norvegese decise di costruire un nuovo aeroporto al servizio della capitale e dell’Europa orientale, che andasse a sostituire il vecchio aeroporto cittadino, ormai inadatto. La scelta sul luogo più adatto ricadde su Gardermoen, il quale, oltre a essere come visto piuttosto distante dalla città, non si trova nelle vicinanze della linea ferroviaria principale che collega Oslo al nord. Per questo si rese necessaria la costruzione di una linea ferroviaria apposita, la quale sarebbe stata la prima linea ad alta velocità norvegese. Un tentativo in tal senso era già stato fatto con costruzione della Østfold Line, tra Ski e Moss; in quel caso non si era però arrivati effettivamente alla realizzazione di un vero collegamento ad alta velocità. Le distanze ridotte e le limitazioni del materiale rotabile, infatti, non hanno permesso di superare i 160 chilometri orari.

 

La storia della costruzione della linea Flytoget di Oslo

La costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità ed elettrica Flytoget venne avviata nel 1994. Fin da subito, dal momento della progettazione, fu chiaro a tutti quello che era il maggior ostacolo della linea. Il disegno infatti prevedeva la costruzione del tunnel Romerike, tuttora il tunnel più lungo della Norvegia, lungo in totale 14.580 metri. A rendere difficile la realizzazione della galleria non era tanto la lunghezza in sé – come sappiamo il tunnel ferroviario più lungo al mondo, ovvero la galleria di base del San Gottardo, supera i 57 chilometri – quanto l’instabilità geologica dell’area compresa tra Etterstad e Lillestrøm, nelle vicinanze del centro città. I timori iniziali non si rivelarono peraltro infondati. Nel 1997, in piena costruzione del tunnel, si notò che il livello dell’acqua di alcuni dei bacini lacustri nell’area dei lavori avevano pian piano perso livello. A preoccupare erano in particolar modo le perdite di laghi come il Lutvann e il Nordre Puttjern; non ci volle molto per trovare le prove che le perdite erano collegate direttamente con la costruzione del tunnel: nel momento peggiore si arrivò a perdite di circa 3.000 litri di acqua al minuto. Pesanti sanzioni arrivarono a pesare sul progetto, mentre si cercava una soluzione per fermare le perdite. Dapprima si provò a utilizzare un sigillante, il quale però non riuscì a polimerizzare correttamente. Non solo questa sostanza non riuscì a bloccare le infiltrazioni: il danno fu doppio, in quanto il sigillante usato finì per inquinare l’ambiente circostante con l’acrilammide. L’unica soluzione fu quindi quella di bloccare le perdite con del cemento, operazione che causò un forte ritardo nella costruzione del tunnel. Un problema impensabile oggi, soprattutto in un Paese che ha inaugurato il primo cantiere carbon neutral al mondo, ma che all’epoca causò un ritardo nella consegna lavori di un anno. A complicare le cose vi furono inoltre degli screzi tra la NSB Gardermobanen e la società di costruzioni impegnata nella realizzazione del tunnel, ovvero Scandinavian Rock Group.

 

 I costi per la costruzione della linea Flytoget di Oslo

L’investimento totale per la costruzione della linea Flytoget di Oslo è stato di 10 miliardi di corone norvegesi (attualmente 10 corone norvegesi valgono poco meno di 1 euro), con circa 2 miliardi di corone inizialmente non previsti. Nonostante tutto, il treno ad alta velocità riuscì a essere operativo al momento dell’apertura del nuovo aeroporto, almeno parzialmente. Solo nell’agosto del 1999 si riuscì infatti a garantire il pieno utilizzo della nuova linea, con i treni che finalmente poterono iniziare a usare il Romerike Tunnel, senza quindi doversi servire della linea Hovedbane tra la stazione centrale di Oslo e Lillestrøm.

 

Il treno ad alta velocità tra Oslo e l’aeroporto di Gardermoen, oggi

La linea ha conosciuto solo un incidente mortale, nel 1999, quando un dipendente della National Rail Administration venne ucciso da un treno che viaggiava a 160 chilometri orari in luogo dei previsti 80 chilometri orari.

La linea Flytoget di Oslo oggi funziona regolarmente con un treno ogni 10 minuti, collegando la città allo scalo, come detto, in meno di 20 minuti. Tra l’aeroporto e il centro città c’è solo una fermata, ovvero Lillestrøm, dopodiché il treno continua la sua corsa fino a Drammen, per uno sviluppo totale di 100 chilometri (percorsi in 60 minuti). Le ultime statistiche complete pubblicate dalla compagnia, relative al 2016, ci dicono che in un anno 6,5 milioni di persone utilizzano l’Airport Express Train, con un tasso di puntualità pari al 96% e una soddisfazione dei clienti pari al 97%.

Il treno Flytoget ha fatto quindi da apripista all’alta velocità norvegese, in un Paese la cui capitale è considerata tra le città più verdi del mondo e che investe in modo incisivo sui trasporti, come per la costruzione della linea ad alta velocità sotterranea della Follo Line Railway.