Il primo grattacielo della storia è nato a Chicago quasi 150 anni fa

Simbolo di innovazione ingegneristica, la rivoluzione di questi mega building ebbe inizio nel 1885 trasformando da allora la pianificazione urbana di mezzo mondo.

Meraviglie ingegneristiche che sfidano i limiti del possibile, i grattacieli stupiscono con la loro architettura. Ne sono un esempio il Capital Gate di Abu Dhabi, la prima torre inclinata costruita dall’uomo, o lo scenografico Kingdom Centre di Riyadh che ha cambiato radicalmente lo skyline della capitale saudita, alto 300 metri, con in cima l’iconica mezza luna, e vincitore del Emporis Skyscraper Award nel 2002 come “miglior grattacielo al mondo per il design”.

Il primo grattacielo della storia

La storia dei grattacieli ebbe inizio nel 1885, quando a Chicago fu inaugurato l’Home Life Insurance Building, progettato dall’architetto William LeBaron Jenney. Dall’altezza impressionante dei suoi 10 piani (solo qualche anno dopo diventarono 12), questo building era stato costruito utilizzando per la prima volta anche il metallo. L’edificio divenne presto simbolo di un movimento architettonico noto come la “Scuola di Chicago” che incarnava lo spirito ambizioso e tecnologicamente avanzato dell’America.

Leggenda vuole che il progettista LeBaron Jenney intuì che uno scheletro di ferro potesse sostenere un edificio, quando vide sua moglie appoggiare un pesante libro su una piccola gabbia per uccelli che ne resse il peso con facilità. Da questa osservazione nacque l’idea di impiegare strutture metalliche nell’edilizia, spianando la strada alla costruzione di building sempre più alti.

Sebbene all’epoca già fosse possibile costruire strutture di oltre 16 piani, l’uso della sola muratura richiedeva la necessità di realizzare muri parecchio spessi e finestre molto piccole tanto da risultare poco attraenti per gli inquilini. Ma l’intuizione di William LeBaron Jenney e il calo dei prezzi dell’acciaio a fine Ottocento, fecero fiorire il mercato dei grattacieli.

Sviluppando e perfezionando il concetto di questi mega building, l’influenza della Scuola di Chicago ha trasformato la pianificazione urbana rendendo possibili opere prima inimmaginabili e continuando a ispirare spettacolari strutture che popolano gli skyline di oggi.