Per i panorami straordinari che assicurano tornante dopo tornante. Per le grandi difficoltà incontrate dai progettisti e dai costruttori visti gli ambienti eccezionali in cui vengono realizzate. Per il fatto di portare in luoghi lontani dagli abituali paesaggi urbani, nonché per il fatto di permettere dei collegamenti diretti e molto rapidi tra luoghi separati da importanti catene montuose. Per tutti questi motivi le più alte strade di montagna non smettono di affascinare l’uomo. Si parla dell’ingegnere, interessato alle opere necessarie per permettere di arrivare effettivamente a superare delle montagne con dei nastri d’asfalto. Ma si parla anche del motociclista, sempre alla ricerca di nuovi passi montani da raggiungere con la propria moto, e via dicendo. A spiccare per altezza tra le strade di montagna del Nord Europa è Sognefjellet Road, ovvero quella che i locali chiamano Sognefjellsvegen. Questa strada, a livello del passo, raggiungere infatti i 1.430 metri di altitudine, nel bel mezzo di quelle che vengono definite come le Alpi del Nord Europa.
Le strade più alte del mondo
Di certo per molte persone una strada che corre a 1430 metri di altitudine non rappresenta nulla di strano. Si pensi infatti che la strada più alta del mondo raggiunte i 5.430 metri di altitudine: si parla della Suge-la, una strada trans-himalayana che si trova in Tibet e che unisce le città di Coquen e di Raga. Questa è una strada molto pericolosa, per lunghi tratti in terra battuta, percorsa da auto, da minibus e da mezzi pesanti, i quali devono sfidare non solo curve e precipizi, ma anche frequenti slavine e frane. Per molto tempo si era pensato che la strada più lunga fosse quella che raggiunge il passo indiano di Hardung, sempre sull’Himalaya. Le misurazioni moderne, però, hanno dimostrato che la strada raggiunge non i 5.682 metri, quanto i 5.259 metri. Ci sarebbero in realtà anche strade di montagna ancora più alte, come quella che raggiunge il passo indiano di Marsimik, con i suoi 5.590 metri, la quale è però solo a uso militare, nonché la strada di Cerro Uturunco in Bolivia, che arriva addirittura a 5.836 metri di altitudine. Si tratta però di una strada bloccata da anni da frane, che la rendono di fatto non percorribile. La strada di montagna più alta d’Europa e aperta al traffico è la turca Nebirnav Yaylasi, a 3.070 metri di altitudine. La strada più alta in Italia è invece quella del Passo dello Stelvio, il quale si trova a 2.758 metri di altitudine.
La strada più alta della Norvegia e del Nord Europa
Lo scenario relativo alle strade di montagna più alte in Norvegia non può che essere diverso rispetto a quello che si trova in India, in Tibet, ma anche in Turchia, in Italia, in Spagna e in Svizzera. Nel Nord Europa infatti l’altezza delle montagne è più limitata. Si pensi che la vetta più alta del Nord Europa si trova in Norvegia, e che raggiunge i 2.469 metri di altitudine. Si capisce quindi che anche l’altezza media delle strade di montagna della Scandinavia e del Nord Europa in generale non può che essere minore.
Quello offerto dalla Sognefjellet Road è peraltro un panorama assolutamente alpino, vista anche la latitudine di questi territori.
Le caratteristiche della Sognefjellet Road
La Sognefjellet Road è un tratto stradale facente parte della County Road 55 (chiamata in norvegese Fylkesvei 55). Quest’ultima si dipana per 248 chilometri tra le municipalità di Lom e Høyanger. La Sognefjellsvegen copre da sola 108 chilometri, e vista l’altitudine raggiunta viene chiusa ogni inverno.
L‘importanza della Sognefjellet Road è da ricondurre al collegamento offerto tra le due città di Bergen e Trondheim, rispettivamente la seconda e la quarta città norvegese per popolazione (la prima è la capitale Oslo, la terza è invece Stavanger).
La Sognefjellet Road è completamente asfaltata, collegando Sogndalsfjøra (nella regione di Vestland county) a Lom (nella regione di Innlandet). La strada così come la conosciamo oggi è stata aperta il 16 luglio del 1938, meno di due anni prima dell’invasione tedesca della Norvegia in occasione della Seconda Guerra Mondiale.
Il tracciato della Sognefjellsvegen
Il panorama offerto dalla Sognefjellsvegen richiama ogni anno moltissimi turisti. Come anticipato durante l’inverno la strada viene chiusa, viste le abbondanti nevicate che questo territorio conosce ogni anno. A caratterizzare questa strada vi è peraltro la presenza, anche in primavera, di alte pareti di neve laterali, laddove invece il manto stradale si presenta generalmente perfettamente pulito e sicuro. Il tragitto classico per percorrere la Sognefjellet Road inizia a Lom, per poi dirigersi in direzione di Mefjellet; qui si trova l’inconfondibile la scultura Knut Wold, un grande blocco di roccia con un foro quadrato centrale che permette di contemplare il paesaggio da una nuova prospettiva.
Il punto più alto della strada e quindi del sistema stradale scandinavo si incontra a Fantesteinen. Il nome di questo luogo, traducibile come “la roccia del vagabondo” ha che fare con la presenza nei secoli passati di bande di vagabondi che, proprio sotto la grande roccia al culmine dell’attuale strada, si nascondevano per preparare delle imboscate ai danni dei viaggiatori.