Brisbane, la terza città più popolosa d’Australia, ha un feeling speciale con i grandi eventi. Dopo aver ospitato i Giochi del Commonwealth nel 1982, l’Esposizione Universale nel 1988 e la finale dei Goodwill Games nel 2001, eccola che si prepara ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2032.
Mancano meno di dieci anni all’appuntamento e tanto il governo del Queensland quanto quello federale australiano hanno annunciato nei dettagli un piano di sviluppo cittadino all’insegna della sostenibilità, improntato alla riqualificazione più che alla costruzione, e centrato sullo sviluppo di grandi infrastrutture.
Nuove infrastrutture per Brisbane e il Queensland
La riqualificazione delle infrastrutture di Brisbane passa attraverso la costruzione di nuove opere, molte di queste focalizzate sul tema della mobilità sostenibile.
Per farsi trovare pronto all’evento globale, il paese investirà 7 miliardi di dollari australiani (4,5 miliardi di dollari Usa), una cifra considerevole anche se per scelta lontana da quella investita in passato da paesi come la Russia o la Cina, pari rispettivamente a 50 e 38,5 miliardi di dollari Usa.
Una decisione misurata e raggiunta proprio nell’ottica del governo federale che punta a riqualificare le città australiane riducendo però gli agenti inquinanti e centrando nel 2050 l’obiettivo delle emissioni zero.
Su Brisbane e le sue Olimpiadi questo target si concretizza con una serie di progetti di riqualificazione, il più importante dei quali è previsto sul Gabba, il vecchio stadio del cricket che sorge nel sobborgo di Woolloongabba e che fu inaugurato addirittura nel lontano 1895.
La riqualificazione del Gabba Stadium è parte di un progetto di riqualificazione dell’intero quartiere che include la realizzazione anche di una nuova stazione della Cross River Rail, la prima linea metropolitana della città. Dieci chilometri di linea con sei stazioni saranno realizzati per ampliare il percorso della Cross River Rail collegando gli stadi con le varie attrazioni delle Olimpiadi.
«Questo significa – ha spiegato la Premier del Queensland, Annastacia Palaszczuk – che lo stadio di Gabba sarà raggiungibile in soli due minuti in treno dalla stazione di Albert Street che sorgerà nel Central Business District».
Alla riqualificazione delle vecchie strutture si accompagna la costruzione di nuovi stadi, come la Brisbane Arena, un impianto moderno e sostenibile da 18mila posti e una piscina olimpionica che sorgerà nel cuore del Central Business District.
L’impatto dei Giochi Olimpici
I grandi eventi richiedono sempre investimenti pubblici e offrono una importante opportunità di sviluppo, tanto per gli interventi infrastrutturali quanto per il loro impatto economico.
L’impatto economico previsto per i Giochi 2032 di Brisbane è pari a 8,1 miliardi di dollari australiani (5,1 miliardi di dollari Usa) e la creazione di 91.600 posti di lavoro nei prossimi venti anni.