Si parte dal numero 235 di St George’s Terrace, uno zaino sulle spalle e lo sguardo in alto ad ammirare il palazzo di cristallo progettato dallo studio di architettura Fitzpatrick+partners, sede di decine di uffici, che ha ottenuto una delle certificazioni più elevate nello stato del Western Australia in termini di rispetto dei requisiti ambientali. È questa la prima tappa del “Sustainable Perth Walking Tour”, un percorso nel cuore della città di Perth che è stato tracciato dal Green Building Council of Australia (un’authority istituita per sostenere progetti di edilizia sostenibile). Il tour è una passeggiata lunga circa 2 chilometri nel corso della quale è possibile ammirare le eccellenze della città australiana in termini di edilizia “verde”.
Una di queste, il Green Skills Training Centre, ha ottenuto il premio come edificio pubblico più “verde” dello stato del Western Australia, grazie alla presenza di un modernissimo impianto fotovoltaico che produce il 100% dell’energia utilizzata all’interno, oltre a garantire il funzionamento degli impianti di aria condizionata e di riscaldamento.
In tutta l’Australia, ormai dal 2003 ad ogni palazzo in costruzione viene assegnato un rating, il “Green Star”, che va da una a sei stelle. E il controllo, su scala nazionale, è fatto proprio dal Green Building Council of Australia.
A Perth, l’edilizia verde sta diventando ogni giorno di più l’unico modo di concepire le costruzioni. Non è un caso infatti se in città è stato istituito il “Green Building Day”. L’ultimo si è tenuto il primo giugno scorso ed è stata una giornata dedicata al tema della sostenibilità nelle costruzioni cittadine alla quale hanno partecipato costruttori, architetti, tecnici e rappresentanti delle istituzioni cittadine.
L’idea di sviluppare una città totalmente in sintonia con l’ambiente e a misura d’uomo è ormai così diffusa che nel 2017 l’amministrazione cittadina ha lanciato un progetto biennale che prevede un sostegno economico per i titolari di esercizi commerciali e i proprietari di edifici impegnati a rispettare i criteri “green”.
E ancora nel 2017 è stato lanciato lo “Strategic Community Plan”, un piano di lungo termine – incentrato non solo sulla sostenibilità ma più in generale sullo sviluppo cittadino – per trasformare Perth in una città con una qualità della vita elevata, impegnata sui temi energetici, del risparmio idrico e della tutela del clima.
A Perth grandi progetti per lo sviluppo cittadino
Perth è oggi al centro di un fervente sviluppo infrastrutturale, incentrato sulla tutela dell’ambiente e il rispetto delle tecniche più innovative in termini di sostenibilità nel settore delle costruzioni. Attualmente, tra i progetti più significativi in corso, 2,6 miliardi di dollari americani sono stati investiti per la realizzazione l’Elizabeth Quay, il nuovo waterfront della città; 1 miliardo per il rinnovamento dell’aeroporto internazionale; 428 milioni per la costruzione del “New Museum for WA”, un museo dove esplorare la storia dello stato; e 1,2 miliardi di dollari per il Forrestfield-Airport Link, il treno leggero (realizzato da un consorzio costituito dal Gruppo Salini Impregilo e dalla società australiana NRW) che collegherà l’aeroporto con diverse zone della città, favorendo così il business e il turismo. Nell’insieme sono tutte infrastrutture innovative che contribuiranno a modernizzare la città, migliorandone la capacità di trasporto e la vivibilità.
Ambiente economico e naturale
Ma questo grande sviluppo infrastrutturale, accompagnato da un’attenzione sempre alta verso la tutela dell’ambiente, è profondamente legato alla vitalità dell’economia cittadina. Lo stato della Western Australia, di cui Perth è la capitale, vanta un Pil di 198 miliardi di dollari americani, il 42% più alto della media nazionale. Perth, da parte sua, è una città moderna e strategica a livello logistico. Quattro voli diretti a settimana la collegano con l’aeroporto cinese di Guangzhou, che serve una delle aree a maggiore sviluppo nel mondo. La città, che ospita 2 milioni di residenti (il 78% degli abitanti del Western Australia), ha messo a segno negli ultimi dieci anni una crescita media del Pil del 5,3%. Questo risultato ha contribuito a sostenere gli investimenti e a trasformare la città in un hub economico, al punto che il 35% delle aziende quotate all’Australian Stock Exchange ha il suo quartier generale proprio a Perth. Tutti elementi che le hanno permesso di raggiungere la settima posizione nel World’s Most Liveable City Survey, stilato dall’Economist.
L’esperienza australiana nell’edilizia sostenibile
L’edilizia verde, esplosa a Perth negli ultimi anni, è un tema molto comune in tutta l’Australia. Nel Paese sono tantissime le esperienze di costruzioni altamente innovative e il 20% di tutti gli edifici presenti è attualmente dotato di certificazione “green”.
Le conseguenze di questa scelta sono immediate: gli edifici costruiti secondo gli standard “green” dell’Australia producono il 62% in meno delle emissioni di gas rispetto alla media, utilizzano il 51% in meno di acqua e riciclano il 96% dei rifiuti.
L’edificio The Commons, a Melbourbe, ad esempio, è stato riconosciuto nel 2014 come l’edificio più sostenibile del Paese. Il palazzo, formato da 24 appartamenti, non prevede posti auto ma solo spazi per parcheggiare 65 biciclette. Non solo: è costituito da celle di cemento in grado di isolare totalmente l’interno dall’esterno, al punto da non prevedere un impianto di aria condizionata.
A Sydney, l’architetto francese Jean Nouvel (lo stesso che ha firmato il Louvre di Abu Dhabi) ha progettato l’edificio Central Park, che ha ricevuto nel 2013 cinque stelle dalla Green Star. La sua eccellenza è rappresentata dal fatto che il 70% dell’acqua utilizzata per uso domestico proviene da un processo di riciclo. Un risultato ottenuto riutilizzando l’acqua che deriva da più fonti differenti, come ad esempio l’acqua piovana. Oltre a questo, l’edificio è alimentato da una piccola centrale a gas naturale.
Questa è la strada che l’Australia ha intrapreso e che sembra intenzionata a seguire per molti anni ancora. Una strada che conferma non solo la sensibilità nella tutela dell’ambiente, ma anche la ricerca di soluzioni innovative e altamente tecnologiche per riscrivere in chiave moderna le tecniche di costruzione.