Il collegamento di transito ferroviario con il volume di passeggeri più elevato degli Stati Uniti sta per cambiare radicalmente, con un investimento da capogiro. L’Amtrak, che gestisce le ferrovie pubbliche americane, ha ottenuto infatti il via libera al piano da 176 miliardi in 15 anni per potenziare finalmente il Northeast Corridor (NEC) e raddoppiare il numero di treni tra New York e Washington entro il 2038.
Il corridoio del Nordest serve un bacino economico del valore di tre trilioni di dollari, collegando Boston con New York e Washington, con treni continui e un servizio di alta velocità, l’Acela, in grado di superare le 150 miglia all’ora (240 km/h) solo per circa 50 miglia di binari dell’intera linea lunga 457 miglia. Il piano punta a ricostruire l’intero percorso ferroviario, creando le condizioni per aumentare la percorribilità e la capacità del NEC.
Via libera alla rivoluzione dei trasporti
La Northeast Corridor Commission, una giunta formata da Amtrak, agenzie di trasporto pendolari e Dipartimento dei Trasporti, a fine novembre ha dato il via libera al piano che permetterà al NEC di gestire il 60% in più di treni pendolari, il 50% in più di treni Amtrak tra Boston e New York City e il raddoppio del servizio tra New York e Washington DC. Il piano prevede l’avvio di gare per la ricostruzione di ponti obsoleti e tunnel datati. Tra questi, per esempio, vi sono da sostituire due ponti chiamati Sawtooth Bridges, costruiti 116 anni fa.
Secondo la Commissione, con il miglioramento di questo corridoio vitale si potranno registrare 51 milioni di viaggiatori in più ogni anno, spostando potenzialmente circa 38 milioni di viaggi in auto e 600.000 viaggi in aereo a corto raggio ogni anno sulla ferrovia, con la riduzione di emissioni di gas serra stimate in 750.000 tonnellate di emissioni. Il NEC è elettrificato da Boston a Washington e da ovest a Harrisburg, in Pennsylvania, anche se alcuni treni pendolari utilizzano locomotive diesel. Obiettivo del piano è dunque spostare i viaggi verso una modalità di trasporto ferroviaria più efficiente.
Un’occasione da cogliere per il futuro delle ferrovie americane
Il pacchetto di spesa approvato delinea il nuovo futuro di Amtrak, che ha potuto avviare il progetto Gateway, rimasto a lungo congelato per ritardi e lotte politiche, per la costruzione del nuovo tunnel a due binari tra New Jersey e New York, che include il rifacimento di strutture centenarie come il Connecticut River Bridge e il Susquehanna River Bridge nel Maryland.
Il progetto Gateway, oltre a costruire un nuovo tunnel e ripristinare l’attuale tunnel del North River, operativo dal 1910, prevede la costruzione di nuovi binari alla New York Penn Station, nuovi ponti Portal Sud e Nord sul fiume Hackensack nel New Jersey e la realizzazione di altre infrastrutture di servizio.
La legge bipartisan sulle infrastrutture, nota come Job Act, ha conferito ad Amtrak il più grande finanziamento della sua storia, con 66 miliardi di fondi da utilizzare in cinque anni, grazie ai quali la compagnia ferroviaria punta a cambiare le abitudini degli americani in termini di mobilità. Sulla base di questi obiettivi, Amtrak ha anche avviato una collaborazione con la società privata Texas Central per la realizzazione del treno superveloce tra Dallas e Houston, la cui costruzione è stata affidata al gruppo Webuild.