Per decenni gli hub aeroportuali sono stati considerati infrastrutture al servizio delle persone, il cui principale scopo, se non l’unico, era quello di semplificare la vita del viaggiatore. Ai passeggeri poco importava dell’estetica del luogo di arrivo, transito e partenza, perché l’unica cosa che contava era l’efficienza di queste grandi opere. Ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato. Si è lasciato spazio a nuovi parametri e concetti divenuti sempre più centrali nel mondo delle costruzioni come il design, l’eleganza e l’architettura capaci di far sognare e suscitare emozioni positive fin dal primo sguardo. Il viaggio, dunque, si è trasformato in un assoluto bisogno del servizio world-class, della comodità dei collegamenti, della sicurezza e dell’estetica.
Gli aeroporti hanno il potenziale per rivitalizzare le aree circostanti, creando nuove zone commerciali, incrementando il turismo e migliorando le economie locali. Sono agglomerati urbani temporanei, veri e propri punti di scambio socio-culturali ed economici. Per questo oggi vengono classificati in base alle loro eccellenze: i più transitati, i più estesi, i più antichi, i più comodi, i più eco-friendly.
La capacità di un aeroporto di gestire grandi volumi di traffico in modo efficiente e sostenibile, offrendo ai viaggiatori servizi di alta qualità, è ormai uno standard da non sottovalutare, specialmente durante le festività di fine e inizio anno, quando centinaia di migliaia di persone tornano dalle proprie famiglie o si godono una meritata vacanza. E a proposito di Capodanno, ecco la nostra selezione dei 5 aeroporti più belli ed efficienti del mondo.
Aeroporto Internazionale di Singapore-Changi
Spesso riconosciuto come il miglior aeroporto al mondo, è un modello di progettazione aeroportuale che fonde strutture all’avanguardia con vegetazione lussureggiante ed elementi culturali. Secondo i dati del Changi Airport Group, nel 2023 l’hub di Singapore ha visto transitare 58,9 milioni di passeggeri, con un traffico giornaliero medio di 161 mila persone. Nel 2024, invece, la quota dei passeggeri è destinata a salire, dato che nel solo periodo gennaio-ottobre sono stati registrati oltre 55 milioni di viaggiatori. La struttura va al di là del semplice aeroporto poiché offre un complesso a tema naturale, il “Jewel Changi Airport”, dedicato all’intrattenimento e allo shopping, che collega i Terminal 1, 2 e 3. Qui sono presenti giardini con variopinte farfalle, spazi verdi e il famoso “The Rain Vortex”, la cascata interna più alta del mondo.
Aeroporto Internazionale Hamad di Doha, Qatar
Inaugurato nel 2014, l’aeroporto di Doha è il collegamento ideale fra Oriente e Occidente e unisce lusso e tecnologia, arte e natura. Da qui decollano e atterrano circa 250 mila voli all’anno e, secondo il report globale del “Port Authority of New York and New Jersey”, nel 2023 vi hanno transitato quasi 46 milioni di passeggeri. La caratteristica principale di questo aeroporto è di aver pianificato un tempo di connessione fra un volo e l’altro di almeno 40 minuti, dando la possibilità al viaggiatore di ammirare gli immensi giardini presenti nella struttura o disporre per la propria sosta di una ricca varietà di ristoranti.
Aeroporto Internazionale Zayed di Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti
Inaugurato nel 2009 e ribattezzato nel 2024 in onore di Sheikh Zayed, fondatore degli Emirati Arabi Uniti, l’aeroporto di Abu Dhabi è un gioiello di architettura all’avanguardia ed è tutt’oggi simbolo dell’ambizione e della visione della città. Il design del terminal unisce i modelli dell’architettura araba, che si richiama al deserto e alle oasi, con soluzioni ultramoderne orientate ai principi di sostenibilità. Lo scalo utilizza l’energia solare e incorpora sistemi per il risparmio energetico. L’hub aeroportuale non è stato concepito come un semplice terminal, ma come una struttura in grado di offrire ai 23 milioni di passeggeri annuali un’esperienza di viaggio senza precedenti. Il Terminal A, inaugurato un anno fa, è uno dei più grandi al mondo e ha la capacità di accogliere fino a 45 milioni di viaggiatori all’anno.
Aeroporto di Perth, Australia
Con 5,3 milioni di passeggeri registrati nel 2023, l’aeroporto internazionale di Perth è il quarto scalo australiano per numero di passeggeri. Dopo l’inaugurazione a fine 2022, il nuovo terminal costruito da Webuild con il partner locale NRW, ha accumulato vari premi per l’eccellenza nel design e la sostenibilità. Parte integrante del terminal è la stazione metropolitana dell’Aeroporto, una delle tre dell’Airport Line di Perth, la linea metropolitana che Webuild ha realizzato e che collega la città con i suoi sobborghi. Per la sua posizione, l’hub rappresenta la porta d’accesso occidentale all’Australia. L’eleganza dell’atrio centrale esalta i valori e le tradizioni delle popolazioni aborigene, mentre l’infrastruttura ferroviaria che si connette in sotterranea alla stazione aeroportuale ha rappresentato in fase di costruzione una novità assoluta per il continente australiano.
Aeroporto Internazionale Pechino-Daxing, Cina
Progettato dal prestigioso studio Zaha Hadid Architects e dal gruppo francese ADP e aperto nel 2019, l’aeroporto di Pechino è subito diventato un simbolo globale di avanguardia e ingegno architettonico. Situato a circa 46 chilometri da piazza Tienanmen, ha la forma di una stella marina a sei punte e una superficie di 700.000 metri quadrati. Le sei diramazioni dell’hub centrale ospitano i terminal; in questo modo è stato possibile ridurre le distanze per i trasferimenti e migliorare l’efficienza operativa degli addetti ai lavori e dei passeggeri in transito.
Per ridurre l’impatto ambientale la struttura è dotata di sistemi per il risparmio energetico, tra cui pannelli solari per l’illuminazione intelligente e per la raccolta dell’acqua piovana. Inoltre, l’hub aeroportuale cinese ha un sistema di raffreddamento ad alta tecnologia e ventilazione naturale che contribuisce all’efficienza energetica dell’imponente struttura, mentre integra spazi verdi e parchi per garantire una migliore qualità dell’aria. Sono utilizzati anche sistemi di intelligenza artificiale e biometrici per rendere più fluidi i controlli di sicurezza e gestire milioni di passeggeri con ritardi minimi. Nel 2023 lo scalo ha gestito un traffico di quasi 40 milioni di passeggeri ma, essendo l’aeroporto più grande al mondo, ha una previsione di crescita fino ai 100 milioni di viaggiatori entro il 2040.
Aeroporto di Ushuaia, Argentina
La bellezza di un aeroporto si misura anche prima di arrivare al terminal. Molto dipende, infatti, dall’emozione che il viaggio stesso riesce a infondere. La città di Ushuaia, capitale della provincia argentina della Terra del Fuoco, è spesso definita come “El fin del Mundo” per le sue coordinate che la posizionano nel punto più a sud del continente americano, a ridosso del 55esimo parallelo.
La vista per chi arriva, sia in volo che da terra, è mozzafiato. Costruito da Webuild nel 1995, questo straordinario scalo aeroportuale ha assecondato lo sviluppo turistico legato agli ineguagliabili itinerari come il parco nazionale Terra del Fuoco, Capo Horn e l’Antartide. La struttura, che dista 4 km dalla città, permette agli aerei per trasporto di passeggeri e merci di maggiore capienza (B 747-400, MD 11, Airbus A-310, ecc.) di operare, senza restrizioni e con qualsiasi condizione climatica. Il governo argentino ha aggiunto allo scalo di Ushuaia il titolo di Malvinas Argentinas International Airport per rivendicare la sovranità dell’Argentina sul territorio britannico d’oltremare delle isole Falkland. Da questa piccola, elegante struttura con padiglione centrale in legno modulare spiovente, sono transitati 591mila passeggeri nel 2023.