È uno dei più grandi progetti infrastrutturali degli Stati Uniti d’America. Strategico perché raddoppierà la capacità della rete infrastrutturale da 24 a 48 treni l’ora, prevedendo anche l’inaugurazione di una linea ad alta velocità. Tutto questo all’interno di una delle direttrici più affollate: quella che da New York City porta fino a Newark, nel New Jersey.
Il suo nome è Gateway Program, il progetto al quale partecipano le amministrazioni locali, lo stato di New York e del New Jersey, il governo federale e le società Amtrak e NJ Transit Rail Operations, che oggi gestiscono il trasporto su quella linea. Obiettivo: in parte modernizzare e in parte ricostruire una sezione del Northeast Corridor (NEC), il corridoio ferroviario che viene utilizzato da milioni di persone per raggiungere la Grande Mela.
L’ultimo passo in avanti è di giugno, quando i rispettivi governi dello stato di New York e del New Jersey hanno istituito la Gateway Development Commission per portare avanti la realizzazione del progetto che ha bisogno di un investimento superiore a 15 miliardi di dollari. La nuova Commissione (costituita da 3 membri per ciascuno stato e da un rappresentante di Amtrak) sarà in grado di raccogliere anche i fondi federali, necessari per il completamento del progetto, anche se ad oggi non c’è stata alcuna rassicurazione ufficiale sul fatto che l’Amministrazione Trump possa finanziare, anche se solo in parte, l’opera. Un’opera strategica per il territorio, che attende da anni il rinnovamento di una direttrice di trasporto divenuta obsoleta per la domanda di mobilità di New York City.
Gateway Program: il progetto
Il progetto prevede la modernizzazione della rete infrastrutturale di trasporto lungo una direttrice di 10 miglia (16 chilometri) all’interno del Northeast Corridor e nello specifico nella parte che collega Newark e la Pennsylvania Station di New York City. Si tratta di un percorso ferroviario duramente colpito dal tempo e dagli agenti atmosferici. In particolare, è stato nel 2012 l’uragano Sandy a causare numerosi danni all’infrastruttura.
Nell’ambito della ricostruzione e modernizzazione di questo tratto di rete, sono due le opere più significative: il Portal North Bridge e l’Hudson Tunnel (conosciuto anche come North River Tunnel), rispettivamente un ponte e un tunnel sottomarino.
La costruzione di un nuovo ponte, il Portal Bridge
Il Portal Bridge è una vecchia infrastruttura costruita nel 1910 ed utilizzata dalla linea ferroviaria per attraversare il fiume Hackensack tra Secaucus e Kearney, in New Jersey. La sua sostituzione è necessaria per rispondere all’intensificarsi della mobilità ferroviaria ed è per questo che il Gateway Program lo inserisce come uno dei progetti più importanti. Una volta sostituito dal nuovo Portal North Bridge, la sua capacità di transito aumenterà infatti dell’11%. Il progetto è stato già approvato e la costruzione avviata nel 2017, ma il portato del nuovo ponte sarà espresso al massimo delle sue potenzialità solo una volta completata anche l’altra opera strategica del corridoio, ossia l’attraversamento sottomarino dell’Hudson.
Il North River Tunnel
Uno degli interventi più significativi del progetto è quello che prevede la ricostruzione del North River Tunnel, il tunnel ferroviario che corre sotto l’Hudson River e che è stato duramente danneggiato nel 2012 per via dell’uragano Sandy.
Come il Portal Bridge, anche il tunnel è in funzione da oltre 100 anni e ogni giorno garantisce il passaggio di circa 450 treni e 200mila passeggeri. Ma la sua funzionalità è stata messa a dura prova dal tempo e nel 2014 Amtrak ha pubblicato una stima secondo la quale l’opera così com’è potrà essere utilizzata per altri 20 anni, ma non di più.
Il Gateway Program ne prevede la ricostruzione anche se, ad oggi, solo i governi dello stato di New York del New Jersey sembrano disposti a investire le risorse finanziarie necessarie, mentre il governo federale si dice ancora contrario.
Sicuramente l’opera ha un valore strategico per la città di New York e non solo. Circa il 13% delle persone che lavorano a Manhattan vivono nel New Jersey e contribuiscono alla produzione di ricchezza cittadina per 33 miliardi di dollari. Ma il tunnel non è importante solo per la Grande Mela. La sua modernizzazione avrebbe infatti un impatto sull’intero Northeast Corridor, uno dei corridoi intermodali più affollati degli Usa.
Il Northeast Corridor
La realizzazione del Gateway Program si lega in modo profondo con lo sviluppo e l’efficienza del Northeast Corridor, il corridoio ferroviario più affollato degli Stati Uniti. La linea, che si estende da Washington D.C. a Boston, attraversa nove stati, dove abita il 17% della popolazione americana e dove hanno il loro quartier generale 97 delle 500 più grandi aziende del mondo secondo Forbes. Un’area così importante che da sola produce il 20% del Pil americano. Tutto questo viene attraversato da un corridoio ferroviario che ogni giorno viene percorso da 800mila persone.
È lungo questa direttrice che si inserisce il Gateway Program, ultimo miglio di un’opera strategica per gli Stati Uniti e per la città di New York.