Sbarcare a LAX, Il Los Angeles International Airport, è un po’ come essere catapultati in una via dello shopping nel giorno di festa: terminal stracolmi, viavai di persone, negozi affollati. Tutto questo fino all’arrivo del Covid-19 quando, anche lo scalo californiano capace di movimentare ogni anno quasi 100 milioni di passeggeri, ha subito una battuta d’arresto.
Eppure, al di fuori dei terminal che adesso assomigliano a grandi hangar silenziosi, squadre di operai hanno continuato a lavorare per non disattendere la promessa di inaugurare l’opera entro il 2023. La nuova infrastruttura è il LAX Automated People Mover, la nuova linea metropolitana che correrà per 2,25 miglia collegando l’aeroporto con alcuni snodi strategici del trasporto su ferro cittadino così da avvicinare il grande aeroporto, 26 chilometri a Sud del centro cittadino, con il grande agglomerato urbano di Los Angeles.
LAX Automated People Mover: il progetto che non si ferma
Il people mover è una sorta di metro leggera, che corre in superficie e che sarà in grado di trasportare migliaia di persone dentro e fuori l’aeroporto. Il progetto prevede la realizzazione di sei stazioni, tre delle quali all’interno della Central Terminal Area e tre all’esterno.
Il progetto è stato approvato nel 2018, mentre i lavori sono iniziati nel 2019 e sono proseguiti anche nei mesi di chiusura legati alla diffusione della pandemia.
Questo perché la linea è considerata strategica per collegare lo scalo alla città in modo sostenibile, riducendo il traffico e quindi l’inquinamento. Durante le ore di picco, quindi dalle 9 del mattino alle 11 di sera, la linea metterà in servizio 9 treni, ognuno dei quali dotato di quattro carrozze.
Ogni treno è in grado di trasportare 200 passeggeri ad una velocità media di 47 miglia orarie (75 kmh). In questo modo tutte le stazioni saranno servite da un treno ogni due minuti, mentre per compiere l’intero percorso da capolinea a capolinea saranno sufficienti appena 10 minuti di viaggio.
Una volta operativo, il nuovo people mover sarà in grado di trasportare 30 milioni di passeggeri all’anno, circa un terzo delle persone movimentate dallo scalo, riducendo di 117mila miglia i trasporti su gomma compiuti giornalmente da e per l’aeroporto.
Sostenibilità e lavoro
La sostenibilità è un tema centrale di tutto il progetto, che rientra nel più ampio piano di sviluppo futuro di Los Angeles, una città che per anni è cresciuta senza un piano strategico e dove traffico e inquinamento rappresentano un problema enorme.
Anche per questa ragione il progetto del LAX people mover è stato studiato proprio per rispondere ai più moderni criteri di sostenibilità: le 44 carrozze che saranno utilizzate sono tutte elettriche, realizzate per il 98% con materiali riciclabili, mentre il centro di comando dell’infrastruttura è alimentato interamente a energia solare e progettato per ottenere la LEED Gold Certification.
Se l’impatto ambientale sarà contenuto, l’opera farà invece sentire il suo peso nel mondo del lavoro e nello sviluppo cittadino. Per realizzare il progetto sono stati creati 2mila posti di lavoro, il 30% dei quali riservati ai residenti di Los Angeles, tutti impegnati nell’obiettivo condiviso di portare a termine l’opera nei tempi previsti, offrendo a Los Angeles una linea di trasporto in grado di raggiungere la linea Green della Metro, oltre a diverse linee di bus.
Un primo passo per un aeroporto del futuro
Il LAX Automated People Mover è l’infrastruttura ideale per un grande hub dei trasporti come l’aeroporto di Los Angeles. A parte il forte rallentamento dell’operatività dovuto al Covid-19, un fenomeno che ha interessato il trasporto aereo in tutto il mondo, lo scalo ha assistito negli ultimi ad un aumento significativo dei passeggeri.
Tutto questo ha convinto la Los Angeles World Airports, l’authority aeroportuale della città, a investire su progetti di sviluppo dell’aeroporto mirati soprattutto a migliorare le vie d’accesso allo scalo. Ad oggi il totale dei progetti di modernizzazione che riguardano il LAX raggiunge un valore complessivo di 14 miliardi di dollari. Oltre al people mover, che è sicuramente il più importante, l’authority è al lavoro anche per la manutenzione e l’ampliamento delle arterie stradali che portano ai terminal, oltre naturalmente alla modernizzazione dei terminal stessi.
Progetti che non restano confinati al futuro del LAX, ma rientrano in una cornice più ampia e più ambiziosa: quella del 2020 Long Range Transportation Plan.
Si tratta in sostanza di un grande piano di mobilità cittadina che coinvolge l’intera Los Angeles e che guarda a un orizzonte temporale di lungo periodo, con un’idea di conclusione dei progetti da qui al 2050. Trent’anni necessari per investire i 400 miliardi di dollari previsti che permetteranno alla città di dotarsi di 160 km di nuove ferrovie, soprattutto linee metropolitane.
Secondo Los Angeles Metro, l’authority che gestisce la realizzazione della línea cittadina, una volta che il piano sarà completato il 21% dei residenti della contea e il 36% dei luoghi di lavoro saranno a una distanza massima di dieci minuti a piedi da una fermata di metro o bus veloce.
È questa la nuova strategia di mobilità sostenibile sposata dalla città, una strategia che inizierà a dare i suoi frutti già dal 2023, quando sarà inaugurato il people mover dell’aeroporto di Los Angeles.