Nella storia di Sydney, la giovane città australiana dichiarata ufficialmente come tale nel 1842, venticinque anni equivalgono a un’epoca. Eppure, l’amministrazione cittadina e il governo del New South Wales hanno già pronto e consegnato alla cittadinanza il Master Plan 2050, un nuovo importante piano regolatore che entro 25 anni trasformerà nel profondo l’enorme Sydney Olympic Park, 640 ettari situato a Homebush Bay, un sobborgo 16 km a ovest di Sydney, che ospita 10 milioni di turisti all’anno e oltre 23.000 persone che qui vivono, lavorano e studiano.
Master Plan 2050 Sydney, riqualificare una città
Al centro del Master Plan 2050 c’è innanzitutto l’idea di trasformare il Parco Olimpico di Sydney nel cuore pulsante green della città, dove la mobilità sarà assicurata principalmente dalle metropolitane e gli spazi urbani ripensati in chiave sostenibile.
Il progetto punta alla costruzione di 13.000 nuove abitazioni, una parte delle quali destinate ad affitti calmierati, nuove scuole, infrastrutture sportive, 10 parchi per bambini e 7 nuovi spazi pubblici per favorire l’incontro tra persone. Questo mega piano, oltre a creare 32.000 posti di lavoro, porta con sé anche la promessa di diventare uno dei progetti di trasformazione urbana più ambiziosi del paese.
Lo sviluppo della metropolitana dietro al nuovo Master Plan 2050
A Sydney, una delle città più grandi dell’Australia dove oltre 5 milioni di persone vivono in una superficie di 12.000 chilometri quadrati, la pianificazione urbana è un tema quotidiano, centrale nel confronto politico, condiviso nei dibattiti pubblici e sentito da tutti i cittadini. Nuove linee metropolitane, raccordi autostradali, rigenerazione di vecchi quartieri sono progetti diffusi e distribuiti sulla linea del tempo che Sydney in questi anni ha sposato e sta portando avanti con successo.
Il Sydney Olympic Park Masterplan 2050 sostituisce quello già approvato del 2030; un aggiornamento elaborato in virtù dell’impatto positivo avuto, e che avrà in futuro, l’evoluzione della rete metropolitana cittadina. Da un lato la Sydney Metro, il progetto di ampliamento delle linee metropolitane, dall’altro la Parramatta Light Rail, ovvero la linea ferroviaria leggera che servirà una delle zone più popolose della città.
Tra le principali opere in corso di mobilità sostenibile c’è la Sydney Metro-Western Sydney Airport, in fase di sviluppo nel quadrante ovest della città e destinata a fare da interscambio per il collegamento con il nuovo Western Sydney International Airport. Il progetto della nuova linea metropolitana comprende la costruzione di sei stazioni e la gestione e manutenzione dell’intera infrastruttura per 15 anni. Affidato al Consorzio Parklife Metro, di cui è parte il Gruppo Webuild, quello per la realizzazione della Sydney Metro-Western Sydney Airport è il più grande contratto di partnership pubblico-privato nella storia del New South Wales.
I benefici che quest’opera porterà alla città, così come quelli assicurati da altri progetti, a partire dalla Sydney Metro Northwest di cui il Gruppo Webuild ha costruito il ponte strallato Skytrain, hanno contribuito a dar forza e contenuti al Masterplan 2050. Nel piano si legge infatti che il nuovo progetto trae beneficio proprio dalle opportunità create dal nuovo network infrastrutturale cittadino. Insomma, la consapevolezza che in numero crescente i quartieri di Sydney saranno serviti dalle linee metropolitane ha contribuito non poco a elaborare un piano di rigenerazione urbana tanto ambizioso.