Raggiunge i 30 milioni di passeggeri l’anno. É il secondo più trafficato di Francia. Uno dei primi dieci d’Europa. L’Aeroporto di Orly, un’infrastruttura sempre più strategica per il paese, da meno di un anno è anche direttamente collegato alla sua città di riferimento, Parigi, grazie al prolungamento di una linea metropolitana.
All’interno dello scalo si trova infatti il nuovo capolinea sud della Linea 14, la stazione Aéroport d’Orly, una delle sette nuove fermate realizzate lungo i 14 chilometri di estensione a sud della linea e inaugurata a giugno 2024 alla presenza del presidente Manuel Macron.
La Linea 14 complessivamente oggi raggiunge 28 chilometri, ed è la più lunga di tutta l’attuale rete metropolitana parigina. Permette di andare dallo scalo di Parigi-Orly fino in centro città in circa 25 minuti; mentre è sui 40 minuti il tempo di viaggio per raggiungere il capolinea opposto, la stazione Saint-Denis–Pleyel (anche questa aperta meno di un anno fa), che si trova nella periferia nord di Parigi.
Con i lavori di estensione verso sud, la 14 riesce a servire altri dieci comuni e tre dipartimenti che si trovano in zone tra le più popolose della regione. Questa linea, insomma, sta rinforzando ulteriormente il suo già centralissimo ruolo nel sistema dei trasporti pubblici parigino, perché attraversava anche tre delle sette stazioni ferroviarie della capitale offrendo ai viaggiatori collegamenti con ben dieci linee (sulle 16 totali) della Paris Métro e cinque linee della rete di treni espressi regionali (RER).
Metro Parigi: la Linea 14 diventa la spina dorsale del Gran Paris Express e dei mezzi di trasporto pubblici della città
Inaugurata nell’ormai lontano 1998, la Linea 14 della metropolitana di Parigi è stata la prima linea cittadina a essere completamente automatizzata. E oggi è diventata la “spina dorsale” del più ambizioso e innovativo progetto di mobilità sostenibile d’Europa che è il Grand Paris Express, la nuova maxi rete metropolitana regionale in costruzione che sarà lunga 200 chilometri circa e con una capillarità dei mezzi pubblici assicurata da 68 stazioni.
Già in fase di progettazione del Gran Paris Express era stato stabilito di fare una estensione a sud della linea metropolitana 14 e una a nord (quest’ultima finita nel 2020), e che la linea sarebbe stata strutturante per l’intera nuova rete metropolitana. Con la Linea 14 vengono infatti garantiti i collegamenti con i mezzi di trasporto pubblici nel cuore di Parigi e con le future linee 15 Sud, 16, 17 e 18.
I lavori di estensione a sud della 14 sono stati realizzati in consorzio con Webuild, impegnato anche su altre linee del Grand Paris Express (15 e 16) insieme al partner francese NGE. Per la Linea 14, Webuild ha effettuato gli scavi di una galleria di 4,1 chilometri che dalla stazione di Pont de Rungis raggiunge la nuova stazione dell’aeroporto di Orly.
La Société des Grands Projets, l’ente pubblico responsabile della progettazione e della costruzione del Grand Paris Express, fa sapere che con l’estensione a sud della 14 si riesce a servire ben oltre 260.000 residenti tra Parigi, Val-de-Marne ed Essonne.
Tutti i record di Saint-Denis-Pleyel, la stazione della metropolitana che collega il Villaggio Olimpico allo Stade de France
Del progetto di estensione della Linea 14 fa parte anche la costruzione del suo capolinea nord, la stazione Saint-Denis-Pleyel, la più grande di tutto il Gran Paris Express.
Disegnata dalla sede parigina di Kengo Kuma & Associates, è conosciuta anche come stazione dei Giochi Olimpici poiché si trova tra lo Stade de France (lo stadio di Parigi), il Villaggio Olimpico e altre sedi che hanno ospitato i Giochi 2024 di Parigi.
Profonda 28 metri con quattro livelli sotterranei, 26mila metri quadrati di spazio passeggeri, 48 in tutto i binari, Saint-Denis-Pleyel entro il 2031 – quando sarà concluso il Gran Paris Express – conta di servire 250mila passeggeri al giorno, il più alto numero di qualsiasi altra stazione della nuova rete metropolitana.
La stazione si compone di 5mila metri quadrati di spazi multifunzionali per iniziative culturali, e mille metri quadrati di locali e attività commerciali. Al livello meno 4, le pareti della banchina ospitano 45 metri lineari di murales dell’illustratore e professore dell’Università di Granada Sergio García che, come lui stesso ha spiegato “raccontano ciò che è stato e come potrebbe esser in futuro la città di Saint Denis, con un passato industriale fatto anche di lotta proletaria e comunista”. L’opera si sviluppa per soggetti disposti su 11 enormi pannelli. Uno di questi è dedicato alla finale dei 100 metri olimpici allo Stade de France.