Un accordo siglato tra la Florida e Disney porta in dote la realizzazione di un quinto parco a tema a Orlando e investimenti sul territorio da parte del colosso dell’intrattenimento pari 17 miliardi di dollari per i prossimi 15 anni. Si tratta di un compromesso win-win, con cui si sono accantonate pretese e reclami tra le due parti in gioco che andavano avanti da un anno. La controversia ruotava attorno al Distretto Speciale Reedy Creek che, varato per legge nel 1971 ancor prima che il parco a tema Disney World aprisse al pubblico, assegnava alla multinazionale una sorta di governo autonomo in una vasta area municipale dedicata ai parchi e allo sviluppo immobiliare, e grazie al quale gestire per proprio conto infrastrutture, sistemi idrici, miglioramenti stradali, permessi di costruzione, servizi di emergenza, raccolta dei rifiuti e altro ancora. Questo regno autonomo è durato fino all’anno scorso quando il governatore della Florida, Ron DeSantis, al rifiuto di Disney di osservare una legge statale in tema di educazione di genere, ha revocato di fatto i permessi speciali alla corporation che, di contro, ha sospeso i piani di sviluppo su Orlando.
Un nuovo capitolo nell’industria del divertimento di Orlando
Secondo il recente nuovo accordo, la Disney viene autorizzata a costruire il quinto maxi parco e due altri più piccoli L’azienda, inoltre, può aumentare il numero di camere d’albergo nella sua proprietà da quasi 40.000 a oltre 53.000 e di oltre il 20% quantità di spazi commerciali e di ristorazione. Infine, manterrà il controllo dell’altezza degli edifici a causa della sua necessità di avere un ambiente coinvolgente ma dovrà cedere al distretto fino a 100 dei suoi 24.000 acri per la costruzione di progetti infrastrutturali.
La fine della vertenza permette a Disney di mantenere il ruolo di leader dell’intrattenimento a Orlando, proprio mentre il concorrente Universal sta lanciando il suo nuovo super parco a tema Epic Universe. La multinazionale di Topolino & Co, sempre in base all’accordo con lo stato della Florida, dovrà anche assegnare almeno la metà dei suoi progetti di costruzione a società con sede in Florida e spendere almeno 10 milioni di dollari in alloggi nella zona centrale dello stato ma che siano a prezzi accessibili.
Industria del divertimento, acceleratore per investimenti sui trasporti
L’industria del turismo ha salutato con soddisfazione l’accordo che darà una spinta anche alla pianificazione di nuove infrastrutture di trasporto. Le aree di Orlando e della vicina Tampa sono in piena fase di crescita e ovunque si trovano cantieri aperti per nuovi raccordi autostradali. Obiettivo delle amministrazioni locali è rendere sostenibile la mobilità malgrado il costante ed esponenziale aumento del traffico. Le migliori aziende del settore sono impegnate su vari tronchi.
Il ruolo di Lane Construction nel rilancio della Florida
La Lane Construction Corporation, controllata del Gruppo Webuild, si è recentemente aggiudicata un contratto da 299 milioni di dollari per la realizzazione del Seminole Expressway/SR 417 Project. Il contratto prevede la progettazione e la realizzazione dei lavori di ampliamento di una sezione della strada statale Seminole Expressway/SR 417 nella Contea di Seminole. Questa arteria, via di evacuazione in caso di emergenze e parte della tangenziale orientale di Orlando, verrà ampliata da quattro a otto corsie su una lunghezza che corre per 6 miglia (circa 10 km), dal confine con la Contea di Orange fino a nord della SR 434. Commissionato dalla Turnpike Enterprise della Florida, questo progetto si aggiunge al portafoglio di Lane in Florida, un mercato chiave per l’azienda. Qui la controllata Webuild ha infatti in corso anche un contratto da 218 milioni di dollari per il potenziamento dell’interconnessione tra la I-4 e Sand Lake Road nella Contea di Orange, sta completando la Poinciana Parkway nella Contea di Osceola e sta lavorando sulla Mainline Turnpike a Orlando.