Austin è una città che cresce rapidamente. Il milione di abitanti che oggi risiede nell’area urbana raddoppierà nei prossimi 20 anni, un processo inevitabile accelerato anche dallo sviluppo economico che – nonostante la crisi attuale del Covid-19 – ha messo la città del Texas sulla mappa delle metropoli più vitali degli Usa.
Un futuro più vicino di quello che si immagini, per il quale – almeno secondo le autorità cittadine – Austin non è ancora pronta. Almeno dal punto di vista dei trasporti. Da qui l’idea di lanciare uno dei progetti di mobilità urbana sostenibile più ambiziosi d’America. Un progetto costoso e ramificato in tutta la città, che punta proprio sulla costruzione di una nuova rete ferroviaria metropolitana capace di ridurre l’inquinamento e favorire gli spostamenti.
È il futuro di Austin, ma anche la promessa del Texas, oggi uno degli stati che ha impresso l’accelerazione maggiore in tema di innovazione e sviluppo.
Project Connect Austin: il via libera dei cittadini
Anche i cittadini di Austin hanno dato il loro via libera e adesso il cosiddetto Project Connect, uno dei più importanti interventi sulla mobilità sostenibile della città texana, può veramente partire.
La partecipazione popolare era stata richiesta sulla necessità di alzare alcune tasse per raccogliere parte dei fondi necessari a finanziare il progetto. Una chiamata alla quale la maggior parte dei votanti (il 58%) ha risposto dichiarandosi a favore della misura e quindi dando il via libera a Capital Metro (l’Authority cittadina incaricata di gestire la realizzazione del progetto) per passare alla fase successiva della programmazione.
L’intervento sulle tasse di proprietà permetterà di recuperare il 20% dei 7,1 miliardi di dollari che – secondo il progetto – saranno necessari per realizzare tutti gli interventi previsti.
Il passo successivo sarà nominare i cinque membri dell’Austin Transit Partnership che saranno incaricati di gestire tutta la fase relativa ai contratti e all’investimento dei fondi.
In ogni caso, la quota più consistente di finanziamenti, pari al 45% del totale, sarà assicurata da fondi federali e rientrerà nel Capital Investment Grants Program della Federal Transit Authority.
Il maxi progetto che cambierà la viabilità di Austin
Una nuova rete di linee metropolitane, un tunnel sotterraneo per evitare il congestionamento dei trasporti di superficie, nuove stazioni, linee ferroviarie cittadine, parcheggi e flotte di biciclette elettriche. Tutto questo e molto altro rientra nel pacchetto di misure previste dal piano Project Connect, che punta a riscrivere la mobilità di Austin in chiave sostenibile.
La quota principale del progetto, che da sola pesa in termini di investimenti per 5,8 miliardi di dollari, riguarda proprio la nuova rete metropolitana e il tunnel, nell’insieme un sistema di collegamenti via ferro lungo 27 miglia con 31 nuove stazioni e decine di treni che utilizzeranno il nuovo tunnel proprio per attraversare le aree più congestionate della città.
Un progetto sostenibile per la città
Lo sviluppo del Project Connect è stato a lungo dibattuto tra gli abitanti di Austin. La questione centrale per molti rimane quella dell’innalzamento delle tasse, un tema sul quale il sindaco Steve Adler è intervenuto sottolineando l’importanza di un progetto che sarà in grado di risolvere i problemi di traffico della metropoli, ridurre le emissioni di gas nocivo nell’atmosfera e migliorare la qualità della vita delle persone.
Intervistato dal magazine Smart Cities Dive, il sindaco ha spiegato: «Viviamo in una città in crescita che tuttavia ha a disposizione soluzioni inadeguate in termini di mobilità. Come ci ha dimostrato anche la pandemia del Covid-19, i servizi di trasporto di Austin sono profondamente inadeguati per i lavoratori. E ci sono ampi territori cittadini che storicamente sono mal serviti. Così, se vogliamo realmente uscire dalla pandemia, investire anche nei trasporti è uno dei modi migliori per farlo».
Il treno proiettile, campione della mobilità sostenibile
La corsa di Austin verso la mobilità sostenibile è una corsa di tutto il Texas. Come Austin anche Dallas e Houston, le due città più grandi dello stato, sono oggi protagoniste di un grande progetto di mobilità sostenibile: la costruzione della prima linea ad alta velocità ferroviaria degli Stati Uniti d’America.
Il treno proiettile dovrebbe coprire la distanza di 380 chilometri che divide Houston da Dallas in meno di 90 minuti, interessando circa 13 milioni di persone che vivranno non troppo distante dal passaggio della linea per la quale è stata prevista anche una fermata intermedia a Brazos Valley. Alla realizzazione del progetto, gestito dalla società Texas Central, daranno il proprio contributo il Gruppo Webuild e la sua controllata statunitense Lane Construction. Un progetto che avrà un bassissimo impatto ambientale, ma un elevato impatto economico. Nei primi 25 anni di attività, il treno avrà un impatto sull’economia texana pari a 36 miliardi di dollari, mentre nei sei anni di lavori previsti per la costruzione saranno creati 17.000 posti di lavoro diretti, ai quali si aggiungeranno i 20.000 dell’indotto.
Un’altra grande opera che – insieme al progetto di Austin – mette il Texas sui binari della mobilità sostenibile.