Anche l’Africa avrà il suo SkyTrain. Il primo modello di “treno sospeso” del continente sarà costruito in Ghana e servirà per collegare le periferie con il centro della capitale Accra.
Un progetto colossale per l’Africa, la cui realizzazione costerà 2,6 miliardi di dollari e sarà finanziata dal Ghana Infrastructure Investment Fund e dall’Africa Investment Skytrain Consortium (un consorzio costituito da aziende private).
L’accordo è stato siglato con il governo ghanese dopo che il progetto era stato annunciato nel corso del 2019 Africa Investment Forum, la conferenza organizzata dalla African Development Bank che si è tenuta nel mese di novembre a Johannesburg, in Sud Africa.
Nel corso della conferenza – riporta il comunicato della African Development Bank – il presidente del Ghana, Nana Akufo-Addo, ha dichiarato: «È un grande giorno per il Ghana. Sono stato qui lo scorso anno e torno quest’anno con la certezza che il progetto sta per essere lanciato. Questo conferma quanto è importante l’Africa Investment Forum, e la firma dell’accordo è un momento fondamentale per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini».
Uno SkyTrain in Ghana: il treno che porterà Accra nel futuro
Lo skytrain sarà per il Ghana un progetto simbolo, un’opera innovativa e funzionale, un primo passo per il paese verso la mobilità sostenibile. Secondo quanto dichiarato da Soloman Asamoah, Ceo del Ghana Infrastructure Investment Fund, il treno sopraelevato sarà in grado di trasportare nel centro di Accra 380.000 persone all’anno e creerà circa 5.000 posti di lavoro.
Un numero, questo, che conferma l’impatto dell’opera ideata proprio per sostenere il processo di modernizzazione della capitale del Ghana.
La città è al centro di un profondo processo di rinnovamento urbano, alimentato anche dal boom demografico. Secondo le stime del governo, nel 2037 la popolazione della Greater Accra raggiungerà i 10 milioni di abitanti, 6 milioni in più rispetto ai 4 censiti nel 2010.
L’aumento della popolazione sta causando un aumento considerevole del traffico e dei livelli di inquinamento dell’aria. Secondo la Environmental Protection Agency del Ghana nel 2015 nella Greater Accra sono morte circa 3mila persone per cause legate all’inquinamento atmosferico, un numero che potrebbe arrivare a 4.600 nel 2030 se le condizioni rimanessero invariate.
Per evitare che questo succeda il sindaco Mohammed Adijei Sowah è impegnato a combattere l’inquinamento in città e il congestionamento automobilistico attraverso una serie di iniziative. La costruzione di un mezzo di trasporto sostenibile come lo SkyTrain segue proprio questo principio e risponde al bisogno di sostenere lo sviluppo della città senza il rischio che si trasformi in una metropoli invivibile.
Ma l’impegno per migliorare la qualità della vita dei cittadini della metropoli si muove su più fronti. Ai trasporti si accompagna anche la gestione idrica, uno dei temi centrali per la città. Il bacino dell’Odaw River è infatti causa di frequenti inondazioni che colpiscono 2,5 milioni di persone e mettono a rischio un patrimonio economico pari a 3,2 miliardi di dollari. Nel maggio scorso la Banca Mondiale ha approvato uno stanziamento di 200 milioni di dollari proprio per realizzare una serie di infrastrutture idriche nella Greater Accra finalizzate ad evitare le esondazioni del fiume. Secondo la Banca Mondiale, gli effetti indiretti di questi interventi potrebbero riguardare 4,6 milioni di persone.
La capitale di un paese che cresce
Se le opere infrastrutturali diventano spesso il simbolo dei paesi che le ospitano, lo SkyTrain di Accra racconta la voglia del Ghana di spiccare il volo. Secondo il Fondo Monetario Internazionale al termine del 2019 quella del Ghana si accrediterà come l’economia a maggior tasso di crescita del mondo. Un risultato che conferma quello del 2018, quando il Pil del Ghana è cresciuto dell’8,8%, compiendo un balzo rispetto al +5,6% del 2017. A trainare lo sviluppo del paese, la produzione agricola e l’industria del caffè, che ha messo a segno un aumento considerevole delle esportazioni, ma anche il petrolio, che rimane una delle maggiori ricchezze del Ghana.
A fronte di questa crescita, il governo sta investendo in un rinnovamento infrastrutturale che sostenga lo sviluppo economico e sociale, puntando in maniera particolare proprio sul settore dei trasporti che si conferma essere uno dei più vitali. Secondo il Ghana Statistical Service, l’agenzia pubblica di statistica, il settore dei trasporti e della logistica contribuisce al Pil nazionale per il 12,8%, un dato che ha convinto il governo a proseguire sulla via degli investimenti. Mentre i due principali porti sono tuttora in fase di ampliamento, il governo ha previsto interventi per il rinnovamento della rete stradale oltre alla costruzione di un nuovo terminal aeroportuale ad Accra. Solo per lo sviluppo di strade e autostrade il budget del 2019 è aumentato del 142% rispetto a quello del 2018 per un totale di 281 milioni di dollari. Ancora maggiore (+280%) è l’aumento delle risorse stanziate per il settore dei trasporti ferroviari. Oltre allo SkyTrain di Accra il piano del trasporto su ferro prevede un monte complessivo di investimenti pari a 21,5 miliardi di dollari da spendere entro il 2048, che serviranno in parte per modernizzare e in parte per costruire una rete di 4.675 km. Sarà questo un ulteriore strumento per continuare a sostenere la crescita del paese.