Non solo spiagge, parchi divertimento e sole. La Florida, per decenni considerata il buen retiro dei pensionati statunitensi proprio per la qualità della sua vita, la generosità del clima e la convenienza del suo regime fiscale, è sempre più un magnete per nuovi residenti, attratti anche dalle crescenti opportunità che offrono tanto le grandi città quanto i piccoli centri.
Il Sunshine State, lo stato del sole che splende, ha superato ormai i 23 milioni di abitanti e secondo le previsioni demografiche arriverà a 26 milioni entro il 2030, scalzando a New York il terzo posto degli stati più popolosi degli Usa, dietro ai 40 milioni di abitanti della California e ai 30 milioni del Texas. Il ritmo di crescita, del resto, è incessante. Questo dicono i dati ufficiali secondo i quali ogni anno vengono registrati tra i 300.000 e i 380.000 nuovi “Floridians”, vale a dire circa mille al giorno.
Proprio il boom demografico del Sunshine State avrà un impatto su diversi settori economici, a cominciare da quello delle infrastrutture. Da un lato il bisogno di creare un milione di nuovi posti di lavoro che, secondo la Florida Chamber Foundation, saranno concentrati nella maggior parte proprio nel settore delle costruzioni; dall’altro la necessità di modernizzare e ampliare la rete infrastrutturale dello stato, inadeguata rispetto alle esigenze e ai numeri di una popolazione che cresce.
Nuove infrastrutture per far fronte al boom demografico della Florida
Il Moving Florida Forward Infrastructure Initiative è un programma di sviluppo di nuove infrastrutture, approvato nel 2023 dal governo dello stato per sostenere lo sviluppo attraverso investimenti su progetti considerati indispensabili per le comunità locali. Il piano è stato poi implementato a partire dallo scorso aprile partendo dai risultati di nuovi studi che hanno analizzato come è aumentata la congestione su strade e autostrade della Florida negli ultimi anni.
Così, sono stati individuati una ventina di progetti classificati come “particolarmente urgenti”, per i quali è già stata prevista una corsia preferenziale in modo da accelerarne la realizzazione. Il programma – che ha un budget di spesa di 68 miliardi di dollari in 5 anni – punta a risolvere le attuali carenze infrastrutturali che aumentano i costi delle merci trasportate su strada e finiscono per gravare sui prezzi al consumatore.
Il Dipartimento dei Trasporti della Florida (FDOT) gestisce una rete autostradale di oltre 19.300 chilometri, che è cresciuta nel tempo ma non allo stesso ritmo della domanda di mobilità dei milioni di viaggiatori. Inoltre, almeno il 15% dei 12.046 ponti gestiti dal Dipartimento ha oltre 50 anni di età e necessitano di riparazioni o ampliamenti come – per esempio – quelli nell’area di Tampa.
Da qui la necessità di finanziare nuovi interventi infrastrutturali, necessari da un lato per la sicurezza dei viaggiatori e dall’altro per ridurre il tempo che i pendolari trascorrono mediamente in automobile, aumentato negli ultimi anni a una media annuale dell’11,6%.
Le grandi opere che cambieranno la Florida
Durante un recente tour nello stato, il governatore Ron DeSantis ha indicato quelle che sono considerate le opere più urgenti per sostenere il boom demografico e con esso la crescita economica; come ad esempio lo svincolo della I-75 a Brandenton, appena a sud di Tampa, che avrà un nuovo design proprio per accrescere la capacità complessiva di transito giornaliero di veicoli.
Ecco perché sono stati firmati numerosi contratti per la costruzione di nuove opere stradali un po’ ovunque, da nord a sud nello stato. Tra questi c’è anche quello da 190 milioni di dollari ottenuto Lane Construction, controllata statunitense del Gruppo Webuild, per realizzare lo svincolo tra la Interstate 4 (I-4) e la State Road 33 (SR 33) nella contea di Polk. Questo nuovo contratto include la ricostruzione dell’attuale intersezione tra la I-4 e la SR 33 nella città di Lakeland per supportare l’aumento del traffico nell’area e integrare un futuro corridoio ferroviario lungo la I-4.
Lo svincolo sarà configurato per migliorare la sicurezza stradale con un sistema di rampe di accelerazione e decelerazione a più corsie e rotatorie per ridurre i tempi di attraversamento.
Il progetto include anche l’ampliamneto di circa 5 miglia della SR 33, lavori sulla segnaletica, sistemi ITS, illuminazione e la costruzione di due ponti per migliorare la sicurezza e consentire il passaggio della fauna selvatica.
Webuild e Lane sono attualmente lavorando anche sull’ampliamento di una sezione della Mainline Turnpike nella contea di Lake e della SR 417 nella contea di Seminole, nonché sugli svincoli I-275/SR 60 Westshore, I-4/I-275 Downtown a Tampa, e su quelli svincoli tra la I-4 e la SR-535 e la Sand Lake Road a Orlando. Tutti questi progetti faranno la loro parte nel sostenere la corsa della Florida a contenere il boom demografico e diventare uno degli stati più popolosi e moderni degli Usa.