Tampa non smette di sorprendere. Pur non essendo tra le più grandi città della Florida, dimostra una tenacia invidiabile nella ricerca di primati, in particolare nel settore delle infrastrutture, dove si concentrano gli sforzi dell’amministrazione cittadina. Strade, autostrade e svincoli autostradali si costruiscono di continuo; fioriscono nuovi ponti sulla baia che prende il nome dalla città; cresce la presenza di innovativi data center; nuove piste e terminal aeroportuali sono in fase di ampliamento.
Per l’Aeroporto Internazionale di Tampa è stato appena lanciato un progetto da 1,5 miliardi di dollari per la costruzione dell’Airside D, un nuovo terminal su due piani con 16 gate, due lounge e una vasta gamma di attività commerciali e di ristorazione. Secondo le tempistiche del progetto, il nuovo hub verrà aperto al pubblico nel 2028.
La decisione di investire in questa infrastruttura strategica nasce dall’esigenza di rispondere all’aumento del traffico passeggeri. Secondo le proiezioni ufficiali, nel 2024 l’aeroporto ha accolto 25 milioni di passeggeri, contro i 23,9 milioni del 2023. Tampa si posiziona così al 26° posto tra gli scali statunitensi, con una forte domanda di voli internazionali diretti verso destinazioni come Londra, Città del Messico, Panama, Francoforte, Zurigo e Amsterdam.
E infatti – secondo i dati della società di gestione aeroportuale – lo scorso anno i passeggeri internazionali non-stop sono stati 1,4 milioni, ovvero 200mila in più dell’anno precedente.
Aeroporto di Tampa: il nuovo terminal aeroportuale e molto altro
Oltre ad avviare i lavori per l’Airside D, Tampa ha annunciato una serie di novità per agevolare e rendere più confortevole l’esperienza dei viaggiatori. Sono stati introdotti nuovi servizi ai checkpoint di sicurezza, navette automatiche e pianificati i primi collegamenti diretti con Vancouver, nella British Columbia, grazie alla compagnia Air Canada che opererà con i propri voli due volte a settimana a partire da giugno 2025. Inoltre, questa è la prima tappa per tutti quei viaggiatori che desiderano raggiungere destinazioni asiatiche, come Tokyo, Osaka e Seoul.
Anche altre compagnie aeree si stanno muovendo per espandere le loro tratte in partenza da Tampa, come Frontier Airlines che aggiungerà cinque destinazioni per – senza scalo – Boston, Washington D.C., Chicago e Portland. A partire da giugno, sempre da Tampa, la compagnia Delta inaugurerà voli non-stop verso Austin, in Texas, mentre Breeze Airways offrirà voli diretti, due volte a settimana, per Erie in Pennsylvania.
Sempre secondo le previsioni della società aeroportuale, i lavori di ampliamento dello scalo permetteranno all’aeroporto di gestire entro il 2037 il transito di 35 milioni di passeggeri all’anno.
Trasformare Tampa in una metropoli hi-tech
L’obiettivo dell’amministrazione locale è quello di dare all’area di Tampa una nuova “vision”. La pianificazione in atto punta a far diventare la terza città della Florida una vera e propria metropoli, con un progressivo ringiovanimento della popolazione e una spinta sempre più marcata verso la trasformazione in hub per l’industria hi-tech focalizzata sull’intelligenza artificiale, la biomedicina oltre che sui servizi logistici più innovativi.
Ad oggi la città conta quasi mezzo milione di abitanti registrati al Census, ma le sue attività economiche generano un indotto che coinvolge circa 3,5 milioni di persone. Negli anni la città ha vissuto una trasformazione profonda, passando dall’essere conosciuta per le manifatture del tabacco proveniente da Cuba, fino a diventare un centro di attrazione per giovani talenti e business di alto profilo. Proprio questo rapido sviluppo economico e sociale ha determinato una drastica riduzione dell’età media di chi qui vive e lavora e che oggi si aggira intorno ai 36 anni.
Non solo terminal aeroportuali: tutte le infrastrutture strategiche che trainano lo sviluppo di Tampa
Gli investimenti sullo sviluppo di nuovi terminal aeroportuali si accompagnano a un intenso lavoro di pianificazione stradale, con importanti progetti pensati per accrescere la mobilità cittadina e ridurre al massimo il congestionamento nelle aree più affollate.
Si parte quindi dai progetti di nuove intersezioni stradali e autostradali, come quello del Westshore Interchange, uno svincolo strategico per la mobilità urbana affidato a Lane Construction del Gruppo Webuild, con i lavori iniziati quest’anno.
Il distretto di Westshore non solo offre l’accesso all’Aeroporto Internazionale di Tampa, ma è anche il più grande Central Business District nello stato della Florida, capace di ospitare 4.000 aziende. Strategico, quindi, è anche l’ammodernamento dello snodo stradale che interessa l’area di Tampa Bay – dove si intersecano tre importanti arterie stradali della Florida, la I-275, la SR 60 e la Veterans Expressway – e che prevede la ricostruzione completa degli svincoli con 43 nuovi ponti e rampe. Questa soluzione permetterà un accesso più agevolato a Tampa e St. Pete in un tratto dove circolano ogni giorno oltre 200mila autoveicoli.
Centrale in quest’area a grande sviluppo è ancora una volta il ruolo di Lane, impegnata in numerosi interventi come l’ampliamento della Seminole Expressway/SR 417, commissionato dalla Turnpike Enterprise con l’obiettivo di dar vita a un corridoio strategico verso l’area di Orlando, nonché a una via di evacuazione in caso di uragani.