Il governo del New South Wales, lo stato più popoloso dell’Australia, ha compiuto un altro passo in avanti verso la costruzione di una nuova linea ferroviaria ad alta velocità.
Nelle scorse settimane l’esecutivo dello stato ha infatti incaricato un gruppo di esperti di elaborare un progetto che possa trasformare il sogno in realtà.
Il governo dello stato guidato da Gladys Berejiklian ha annunciato di aver scelto per coordinare i tecnici Andrew McNaughton, già consulente del progetto High Speed 2, la linea ferroviaria ad alta velocità che collegherà Londra, Birmingham, Manchester e Leeds nel Regno Unito.
L’equipe avrà un anno di tempo per mettere a punto e presentare un piano di fattibilità. «Elaborare la Fast Rail Network Strategy entro il 2019 è il primo passaggio significativo per passare dalla visione alla realtà» spiega il comunicato stampa del governo pubblicato il 4 dicembre scorso.
Lo stesso comunicato che sottolinea come, grazie alla nuova linea, il tempo di percorrenza tra Sydney e altre città nello stato come Canberra potrebbe ridursi del 75%.
Nuove infrastrutture per evitare il sovraffollamento di Sydney
Sebbene il governo stia investendo miliardi nella modernizzazione delle infrastrutture di Sydney in modo da gestirne l’aumento della popolazione, l’obiettivo rimane quello di evitare il sovraffollamento della città favorendo lo sviluppo anche dei centri urbani più piccoli. E per fare questo diventa ancora più strategico il miglioramento dei collegamenti ferroviari tra questi e le città più grandi.
«Tutti i centri urbani nella regione – si legge ancora nel comunicato – sono importanti per lo stato del New South Wales. Offrono abitazioni accessibili economicamente, occupazione, formazione scolastica e un elevato stile di vita. Migliorare i collegamenti ferroviari tra questi centri urbani contribuirà ad aumentare il numero dei pendolari, e a collegare un maggior numero di persone alleviando così la pressione demografica su Sydney».
Lo sviluppo della regione attraverso i collegamenti ferroviari
L’annuncio della costituzione dell’equipe di esperti segue la pubblicazione da parte del governo della “A 20-Year Economic Vision for Regional NSW”, un piano ventennale di interventi indirizzati allo sviluppo delle città, come ad esempio Bathrust e Newcastle, attraverso la creazione di nuovi collegamenti ferroviari.
«Molte di queste città – si legge nell’introduzione al rapporto firmata da John Barilaro, il vice premier dello stato – hanno la possibilità di crescere, attrarre più investimenti e lavoratori con un elevato grado di formazione, così come la possibilità di garantire ai giovani interessanti opportunità di lavoro. Grazie a investimenti strategici possiamo aumentare il livello di formazione e contrastare l’invecchiamento della forza lavoro, ridurre il digital divide, aiutando così lo sviluppo di un tessuto industriale regionale».
Le aree del New South Wales fuori della città principale di Sydney ospitano un terzo della popolazione di 7,5 milioni dello stato e producono un quinto del Pil in settori come l’agricoltura, l’energia, la manifattura e le risorse naturali.
Il governo ha spiegato inoltre di aver optato per la costruzione di una rete ferroviaria ad alta velocità interna allo stato piuttosto che esterna, collegando Sydney con Brisbane e Melbourne, perché quest’ultima sarebbe stata troppo costosa.
L’alta velocità per collegare le piccole città
Una volta incassato il responso dei tecnici, verrà avviata la prima fase dei lavori nel corso del prossimo mandato del governo. Il premier Berejiklian ha infatti dichiarato all’agenzia di notizie nazionale Australian Associated Press che l’annuncio dell’opera non è una trovata elettorale in vista delle prossime elezioni del 23 marzo.
L’equipe di tecnici esaminerà quattro possibili tracciati per il treno veloce: una linea Nord verso Newcastle passando da Gosford; una sud est verso Canberra via Goulburn; una costiera verso Nowra via Wollongong; e una ovest verso Orange via Bathurst e Lithgow. Tutte città che si trovano in un raggio di 300 chilometri da Sydney.
Secondo quanto dichiarato dal governo, il network ferroviario sarà realizzato in fasi successive, iniziando con la modernizzazione delle linee esistenti e permettendo così un aumento della velocità di percorrenza, dagli attuali 160 a 200 chilometri orari. Gli interventi sulle linee includeranno anche la riorganizzazione degli incroci ferroviari, la realizzazione di nuove deviazioni, e la rimozione di alcuni passaggi a livello.
Al contrario, la realizzazione delle nuove linee ad alta velocità sarà successiva, con treni che correranno a 250 chilometri all’ora, permettendo così di andare da Sydney e Canberra in una sola ora, a differenza delle quattro attuali.