L’Ontario, lo stato più popoloso del Canada, sta investendo miliardi di dollari nella mobilità sostenibile. Il governo locale ha lanciato e finanziato numerosi progetti con l’obiettivo di modernizzare la rete del trasporto pubblico e migliorare la qualità della vita per milioni di cittadini.
Uno sforzo concentrato soprattutto nella regione sud dello stato, quella che va dalla Grande Toronto a Hamilton, sulle coste del lago Ontario.
Quest’area è il motore economico dello stato e proprio per questo sta assistendo a un aumento considerevole della popolazione che nei prossimi dieci anni dovrebbe passare dagli attuali 6 milioni a 8,6 milioni di abitanti.
«La regione ha bisogno di una rete di trasporto più efficiente – ha dichiarato in un recente intervento pubblico la ministra dei Trasporti dell’Ontario, Caroline Mulroney. – Oggi autostrade, metropolitane e linee ferroviarie sono insufficienti rispetto alle esigenze dei cittadini».
Tutto questo ha un prezzo. Secondo il C.D. Howe Institute, un prestigioso istituto di ricerca, il tempo medio trascorso sui mezzi pubblici per cittadino è di 48 minuti e proprio l’intasamento delle infrastrutture di trasporto causa ogni anno una perdita di produttività per l’area pari a 11 miliardi di dollari canadesi (8,2 miliardi di dollari Usa). «Senza interventi immediati – ha aggiunto Caroline Mulroney – la situazione non può che peggiorare».
Da qui la decisione del governo dell’Ontario di lanciare una serie di progetti di trasporto per modernizzare gli scambi nell’area. L’ultimo, in termini di tempo, è la realizzazione della Hurontario Light Rail Transit, una metro leggera progettata per migliorare i collegamenti tra le varie zone della Greater Toronto. Un’opera da 4,6 miliardi di dollari canadesi la cui costruzione è stata affidata a una joint-venture costituita da Salini Impregilo, Astaldi e altri partner canadesi.
La commessa è la prima assegnata a Salini Impregilo e Astaldi insieme dopo il lancio del Progetto Italia, l’operazione di consolidamento industriale che sta dando vita al più grande gruppo italiano delle costruzioni, e riguarda uno dei settori chiave per il futuro dei trasporti, ossia la mobilità sostenibile.
Così, alla fine di ottobre, l’agenzia pubblica Infrastructure Ontario insieme a Metrolinx ha affidato al consorzio Mobilinx un contratto che rientra nella formula della partnership pubblico-privata e prevede che il consorzio progetti, finanzi, costruisca e gestisca l’opera per 30 anni.
«Siamo orgogliosi di essere stati scelti per la realizzazione di quest’opera strategica di mobilità sostenibile – ha dichiarato Pietro Salini, amministratore delegato di Salini Impregilo. – Un nuovo progetto vinto con Astaldi, a sottolineare ulteriormente le sinergie tra le nostre società. Siamo entusiasti di tornare in Canada con la nostra esperienza globale per contribuire al piano di espansione della rete di trasporto della provincia dell’Ontario, a beneficio di residenti e pendolari».
Una metro leggera per favorire la mobilità sostenibile
L’idea di una metro leggera, moderna e sostenibile, nasce per favorire gli scambi e ridurre il congestionamento su un percorso molto battuto, tra Mississauga e Brampton, due comunità che fanno parte del Greater Toronto Area, la più grande agglomerazione urbana nel paese. Di conseguenza, l’opera – che corre non troppo lontano dal Lake Ontario – permette di avvicinare due importanti centri urbani riducendo in modo significativo il trasporto via gomma.
Tutto questo nell’ambito di un percorso lungo 18 chilometri, nel corso dei quali saranno realizzate 19 stazioni, partendo da Port Credit a Mississauga fino al Brampton Gateway Terminal.
Il risultato sarà un impatto doppio per la collettività: il primo immediato in termini di posti di lavoro creati, e il secondo con effetti importanti sulla qualità della vita delle persone una volta che l’opera sarà entrata in funzione.
Per la fase dei lavori Mobilinx calcola che nei momenti di picco saranno impegnate nei cantieri della linea 800 persone. Questo fino al 2024, quando l’opera dovrebbe essere completata, con i primi effetti sulla qualità della vita delle persone. E infatti una volta entrata in funzione l’opera darà una spinta importante al trasporto su ferro nell’area, ma anche – secondo Infrastructure Ontario – contribuirà a rivitalizzare la Hurontario Street, la via che collega le due municipalità.
Il Canada e la mobilità sostenibile
Il progetto è in linea con la politica di sviluppo infrastrutturale impressa dal governo dell’Ontario negli ultimi anni, attraverso il lancio di progetti innovativi in termini di mobilità sostenibile.
Un impegno che, così come nel caso di Toronto, chiama in causa tutte le città del paese, a partire da Ottawa dove è stata da poco inaugurata la prima metro leggera della città.
Da parte sua, Salini Impregilo mette a disposizione della voglia di sviluppo del paese l’esperienza nel settore del trasporto su ferro maturata in anni e anni di attività in giro per il mondo, con un record di 472 chilometri di linee metropolitane realizzate, 1.587 chilometri di opere in sotterraneo e 7.062 chilometri di ferrovie.
Un’esperienza che – dopo aver contribuito anni fa alla realizzazione della metro di Montreal – sarà adesso messa al servizio delle attività di costruzione della linea ferroviaria leggera tra Mississauga e Brampton.