Il più grande investimento mai realizzato nell’area Nord-Est di Melbourne. Una nuova arteria di scorrimento sotterranea capace di ridurre il traffico in superficie, favorire il trasporto cittadino, abbattere il congestionamento, avvicinare estremi lontani della città. È questo il North East Link, due tunnel gemelli lunghi 6,5 chilometri che riscrivono in chiave moderna la mobilità cittadina e rientra all’interno di un programma ancora più ambizioso (il North East Link Program), ideato anche per riqualificare la superficie urbana, con parchi, luoghi di incontro, piste ciclabili.
North East Link: il tunnel che corre sotto Melbourne
Melbourne è una città in profonda crescita. Crescita economica, demografica e sociale. E il traffico cittadino è uno dei termometri di questa vitalità. Migliorare la mobilità rendendola più sostenibile è uno degli obiettivi del governo e dell’amministrazione locale e il North East Link ne è forse lo strumento più significativo.
I tunnel gemelli a tre corsie lunghi 6,5 chilometri eviteranno ogni giorno il passaggio di 15.000 camion sulle strade locali, riducendo di 35 minuti i tempi di viaggio dei pendolari. Il progetto prevede infatti la costruzione del più lungo tunnel statale dello stato di Victoria oltre che il più grande progetto infrastrutturale realizzato in Australia con la formula del PPP (public-private partnership).
Il 28 ottobre scorso il Gruppo Webuild, parte del consorzio SPARK, ha firmato un contratto del valore di 3,3 miliardi di dollari australiani (2,1 miliardi di euro) per quello che viene chiamato il North East Link PPP Primary Package.
La joint venture avrà il compito di progettare e costruire i tunnel gemelli, che sono comunque parte di un piano ancora più ampio, ovvero il progetto di collegamento tra la M-80 Ring Road e la Eastern Freeway, due essenziali arterie autostradali che corrono sempre nell’area Nord-Est della città.
Le altre opere del grande progetto North East Link
Il tunnel ma non solo il tunnel. C’è molto altro all’interno del North East Link Program, il progetto di riqualificazione urbana che coinvolge una vasta area di Melbourne. La nuova autostrada che correrà sottoterra sarà infatti accompagnata da una serie di iniziative volte a rinnovare la superficie. Tra queste il primo percorso stradale dedicato esclusivamente ai bus, oppure la creazione di una rete di percorsi pedonali e ciclabili lunga 34 chilometri che correrà intorno al Yarra River.
La rete prevede anche la costruzione di 40 ponti che serviranno per collegare quartieri e zone differenti, dando così l’opportunità di raggiungere a piedi o in bicicletta scuole, musei, zone commerciali, attrazioni turistiche. È questa la strada per disegnare il nuovo volto di Melbourne, la grande metropoli che punta a crescere in modo sostenibile.
Webuild e l’Australia
L’Australia è oggi un terreno di scoperta per la pratica delle nuove infrastrutture sostenibili. Un luogo dove governo federale e autorità locali sono impegnati a inseguire di un nuovo modello di sviluppo che sia centrato proprio sulla sostenibilità e l’innovazione, e che possa diventare la base per la crescita urbana delle grandi metropoli.
Da sempre il Gruppo Webuild è al lavoro per sostenere questa trasformazione infrastrutturale, tanto nella mobilità quanto nella produzione energetica. Tra i progetti avviati il Gruppo sta realizzando Snowy 2.0, il più grande progetto idroelettrico del paese, così come il collegamento del Forrestfield-Airport Link di Perth, un treno leggero ideato per collegare l’aeroporto con il centro cittadino.
«L’Australia – ha dichiarato il Ceo di Webuild, Pietro Salini – rappresenta per noi un mercato sempre più strategico, per le potenzialità che offre in termini di mobilità sostenibile e di energie rinnovabili. Siamo orgogliosi di essere leader di questa joint venture di imprese internazionali che realizzerà il NEL. Questo contratto è un grande risultato per il Gruppo. Corona l’impegno che da anni Webuild sta profondendo in un mercato dove intende crescere e consolidare una presenza qualificata ed è anche il riconoscimento dell’expertise delle persone che lavorano nel Gruppo, acquisita nella realizzazione di grandi e sfidanti opere in tutto il mondo».
Una presenza che viene consolidata anche nel settore della formazione e della ricerca. Il Gruppo ha aperto una seconda sede nel paese, proprio a Melbourne, dove ha stretto una partnership con l’Università, oltre ad altre collaborazioni già avviate con la University of Technology di Sydney e con l’Università del Queensland. Investire nei giovani significa investire nel futuro. Un futuro più ricco, ma soprattutto più sostenibile.