Strade, tunnel, ponti e viadotti. Un complesso sistema viario necessario per ridurre il congestionamento, accorciare i tempi di percorrenza, abbattere i livelli di inquinamento. Succede nel Nord della Norvegia, uno dei paesi maggiormente impegnati nella modernizzazione del proprio sistema di trasporto, dove il consorzio Sotra Link AS è pronto ad avviare la costruzione di quello che è stato chiamato il “RV.555 Sotra Connection PPP Project”, una nuova rete stradale che sorgerà nella contea occidentale di Vestland.
In sostanza, la Norwegian Public Roads Administration che finanzia l’opera ha fissato tutte le condizioni del Piano Economico-Finanziario che sarà alla base dell’investimento complessivo di 2 miliardi di euro (19,8 miliardi di corone norvegesi). Una dotazione che dovrà coprire i costi di finanziamento, progettazione, costruzione e gestione pluriennale del complesso sistema viario. Il contratto è affidato in forma di partnership pubblico-privato al Consorzio Sotra Link SA di cui è parte il Gruppo Webuild, insieme alla australiana Macquarie Capital e alla Sud-coreana SK Ecoplant.
L’obiettivo primario sarà la costruzione di un sistema stradale costituito da oltre 9 chilometri di autostrade, un ponte sospeso lungo 900 metri, largo 30 e dotato di piloni alti oltre 140 metri tra Øygarden e Bergen, oltre alla realizzazione di 12,5 chilometri di tunnel e gallerie secondarie, 23 accessi ai tunnel, 22 ponti e viadotti, 19 sottopassi stradali e pedonali e 14 chilometri di piste pedonali e ciclabili.
Nel cuore della contea di Vestland, tra i fiordi conosciuti in tutto il mondo come quello di Bergen, la nuova rete stradale permetterà di viaggiare in velocità e sicurezza, obiettivo – questo – che il governo norvegese si è posto negli ultimi anni e che ha trovato in Webuild un partner solido e affidabile. Il Gruppo è infatti già impegnato nell’ammodernamento di una sezione di 13,6 chilometri della linea ferroviaria che collega le città di Nykirke e Barkåker, a Sud di Oslo.
«La Norvegia – ha dichiarato a proposito il Ceo di Webuild, Pietro Salini – è un mercato di valore strategico per il Gruppo. Siamo in questo paese da oltre 15 anni e abbiamo potuto constatare che valori come l’innovazione, la sostenibilità, l’inclusione – parte del DNA del nostro Gruppo – sono elementi fondanti per il paese che ci ospita».
L’ambizione norvegese di correre tra i fiordi
Modernizzare la rete di trasporto, favorire gli scambi e i collegamenti nella complessa geologia dei fiordi, è uno degli obiettivi primari che si è posto il governo con l’approvazione del “2018-2029 National Transport Plan”, un piano di interventi infrastrutturali che guarda proprio alla viabilità stradale e ferroviaria come strumenti essenziali per modernizzare il paese.
Oltre al progetto di Vestland, la Norwegian Public Road Administration sta finanziando la realizzazione di altre grandi opere. Una di queste è la riqualificazione stradale nella regione Ovest e Sud Ovest dello stato, dove il piano di interventi prevede la costruzione dell’autostrada E18, un’altra grande arteria di scorrimento che dovrebbe essere realizzata in due step, il primo sulla tratta tra Ramstadsletta e Nesbru da terminare entro il 2023, e il secondo su quella tra Lysaker e Ramstadsletta che dovrebbe invece essere completato nel 2028.
L’orizzonte cade sull’autostrada dei fiordi
Sono invece già iniziati da tempo i lavori sulla E39, quella che ormai tutti chiamano “l’autostrada dei fiordi”. L’opera prevede di collegare la città di Molde, che si trova proprio a ridosso di un fiordo, con il centro portuale di Ålesund, sulla costa Ovest della Norvegia. Nel complesso 1.300 chilometri di autostrada che – secondo i piani della Norwegian Public Roads Administration – dovrebbero essere completati entro il 2030. Un progetto molto sfidante, il cui investimento complessivo potrebbe raggiungere i 40 miliardi di euro, necessari per portare a termine un percorso autostradale che prevede la costruzione di tunnel e ponti sospesi sui fiordi. L’obiettivo è superare la vecchia E39, che oggi viene interrotta sette volte imponendo il caricamento dei mezzi sui battelli. Quando la nuova autostrada sarà realizzata il tempo di percorrenza per raggiungere i due estremi passerà dalle attuali 21 ore a 10 ore, con una riduzione significativa dei costi di trasporto. Un’altra grande opera per sostenere lo sviluppo della Norvegia e trasformare il paese in un avamposto per le infrastrutture moderne e sostenibili.