Dopo l’inaugurazione a ottobre del 2022 e la benedizione dei viaggiatori che ormai in massa utilizzano la linea, è arrivato nelle scorse settimane anche un prestigioso riconoscimento. L’Award for Public Architecture (Chapter Western Australia) è stato assegnato all’Airport Central Station, una delle tre stazioni dell’Airport Line di Perth, la linea metropolitana realizzata da Webuild con il partner locale NRW.
Il riconoscimento, promosso come ogni anno dall’Australian Institute of Architects, premia l’eccellenza nel design e nell’architettura a una stazione strategica definita tra le più importanti opere di mobilità sostenibile negli ultimi anni realizzate in Western Australia. L’Airport Central Station crea infatti un collegamento diretto tra l’aeroporto e la città, prima attraverso una stazione, quindi una linea metropolitana veloce, comoda e sicura. È questo il senso di una nuova mobilità sostenibile cittadina che Webuild sta promuovendo con le sue opere in tutto il mondo, come dimostra anche l’inaugurazione avvenuta pochi giorni fa della fermata San Babila della linea metropolitana M4 di Milano, che permette di fatto di raggiungere dal centro della città l’aeroporto di Linate in soli 12 minuti. L’intermodalità espressa al suo massimo collega in modo sostenibile e veloce le metropoli con il mondo, proprio come accaduto a Perth che oggi si gode la sua preziosa linea cittadina.
Forrestfield-Airport Link, la metropolitana dell’aeroporto
Non a caso in città ormai la chiamano tutti la Airport Line. La Forrestfield-Airport Link (questo il nome ufficiale del progetto) collega infatti la sua periferia orientale con il Central Business District, quindi uno dei centri più vitali della città, passando proprio per l’aeroporto internazionale. Nel complesso la linea si snoda per 8,5 chilometri con tre stazioni: Redcliffe, Airport Central e High Wycombe. Il progetto, finanziato dal governo federale e dal governo della Western Australia con una dotazione di 1,86 miliardi di dollari australiani, è stato realizzato tra aprile del 2016 – quando è stata assegnata la commessa – e il 9 ottobre del 2022, giorno dell’inaugurazione dell’opera.
Da allora la linea metropolitana trasporta migliaia di passeggeri al giorno, riducendo in modo significativo gli impatti nocivi sull’ambiente. Secondo le stime, la linea contribuisce a evitare che sulle strade di Perth circolino fino a 15.000 veicoli al giorno, pari a 2.000 tonnellate in meno di emissioni di Co2.
Energia solare, calcestruzzo e acqua riciclata: ecco un’opera sostenibile
Una linea metropolitana non è sostenibile soltanto perché permette di ridurre il traffico e il congestionamento cittadino ma anche per via delle tecniche di costruzione, sempre più attente alla tutela dell’ambiente. In questo senso la storia della costruzione della Airport Line è un caso di studio proprio perché il Gruppo Webuild insieme al partner australiano ha adottato una serie di tecnologie, materiali e modelli costruttivi che hanno messo la sostenibilità al centro delle operazioni di cantiere.
Il primo punto è quello dell’alimentazione delle stazioni. High Wycombe, una delle tre, ha 626 pannelli solari sul tetto, caratteristica che le è valsa il record del più grande impianto a pannelli solari mai sovvenzionato da un dipartimento governativo della Western Australia. Nelle giornate estive, l’impianto solare è infatti in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di tutte e tre le stazioni della linea.
Un altro punto di attenzione è stato ridurre drasticamente il consumo di acqua, anche questo un tema centrale nelle operazioni di cantiere vista la scarsità della risorsa idrica in molte città. Le TBM che hanno scavato i tunnel della metropolitana hanno lavorato utilizzando un impianto dotato di filtri speciali capaci di trattare l’acqua e poi rimetterla in circolo. Di fatto, tutta l’acqua utilizzata per il lavoro delle frese meccaniche è stata riciclata, arrivando a risparmiare 2.740 litri d’acqua.
Un ultimo punto di studio è stata la composizione del calcestruzzo. Nel caso della Airport Line è stata elaborata una miscela speciale di cemento che contiene all’interno il 65% di materiali alternativi al classico calcestruzzo, molti dei quali già riciclati. In questo modo, invece dei 550 kg di cemento – necessari solitamente per ogni metro cubo di calcestruzzo -, ne sono bastati 195 kg. Grazie a questa innovazione tecnologica il cantiere ha ottenuto un risparmio di emissioni nocive nell’ambiente pari a 21.848 tonnellate di Co2. Anche per le lastre su cui sono posizionate le rotaie della Airport Line è stato utilizzato un cemento armato speciale, con microfibre sintetiche al posto dell’acciaio. Al termine dei lavori sono stati utilizzati 6,96 milioni di kg di acciaio in meno rispetto alla media prevista, con una riduzione delle emissioni di 13.224 tonnellate di Co2.
In questo modo la Airport Line si è presentata ai cittadini di Perth come la linea sostenibile e come uno strumento formidabile per avvicinare la città al suo aeroporto.