Yurringa Energy: la prima impresa aborigena a fornire energia pulita per un grande progetto infrastrutturale australiano

A Melbourne l’azienda fornisce green energy che alimenta le TBM impegnate nello scavo del North East Link

A giugno 2024 Shane Wilkins, amministratore delegato della start-up Yurringa Energy, ha ricevuto una telefonata dal suo socio Daniel Briggs che lo aveva lasciato senza parole. Da tempo il manager attendeva la notizia di un potenziale contratto con il North East Link, il più grande progetto stradale nella storia di Melbourne, e Briggs glielo aveva finalmente confermato. «Abbiamo vinto il contratto!». In una recente intervista rilasciata alla stampa australiana, Wilkins ha commentato: «Avevo capito dal tono della sua voce che non stava scherzando».

L’entusiasmo dell’imprenditore dipende non solo dall’ottenimento della commessa ma anche dal fatto che si tratta del primo contratto per la fornitura di energia green in una maxi opera infrastrutturale australiana a essere assegnato a un’azienda interamente posseduta e controllata da aborigeni.

TBM ed energia verde: la svolta sostenibile dell’Australia

Il contratto affidato a Yurringa Energy è con Spark North East Link Design and Construction, il Consorzio a cui partecipa il Gruppo Webuild (tra i leader mondiali nel tunneling) incaricato dello scavo dei due tunnel gemelli che contribuiranno a stabilire un collegamento tra la Eastern Freeway e la tangenziale M80 nella periferia orientale di Melbourne. Con i loro 6,5 chilometri, i tunnel saranno i più lunghi del loro genere nello stato di Victoria e, una volta inaugurati, avranno un impatto determinante nella riduzione del congestionamento cittadino.

Yurringa Energy è stata così incaricata di fornire l’energia verde necessaria per far funzionare le due TBM (Tunnel Boring Machine) che nei prossimi quattro anni saranno impegnate nella perforazione dei tunnel. Un lavoro iniziato a luglio 2024, poche settimane prima che le talpe meccaniche partissero per il viaggio sotterraneo che le porterà fino a una profondità di 45 metri. Per il loro funzionamento, Yurringa Energy è chiamata ad assicurare una potenza di 137,5 GWh, che equivalgono alla produzione annua di 91.000 pannelli solari.

Sebbene in cantiere siano presenti altri macchinari pesanti, le TBM sono di gran lunga le maggiori consumatrici di energia vista la loro dimensione e il loro compito. Le due talpe sono infatti tra le più grandi d’Australia e misurano 15,6 metri di larghezza, più di 90 metri di lunghezza e hanno un peso che supera le 4.000 tonnellate. Ciascuna TBM ha una potenza installata totale di 13.200 kW e in una giornata media di produzione consumano circa 60.000 kWh. Considerando che il consumo medio giornaliero di una famiglia di tre persone nello stato di Victoria è di 19 kWh, si può stimare che ognuna di queste mega macchine consuma giornalmente l’equivalente di 3.000 famiglie. All’attività delle talpe si aggiunge poi quella di una serie di sistemi necessari alle lavorazioni: l’impianto che produce malta, quello di ventilazione, l’impianto di trattamento delle acque, la stazione di aria compressa, le torri di raffreddamento e i nastri trasportatori.

Energia pulita e inclusione: il ruolo di Yurringa Energy

Il contratto affidato a Yurringa Energy rientra all’interno di un’iniziativa del Consorzio SPARK che sta realizzando il North East Link per coinvolgere tanto i lavoratori quanto le imprese aborigene. L’obiettivo è creare valore per le aziende locali sostenendo la loro crescita e reputazione imprenditoriale. In effetti, il contratto è stato cruciale per aumentare la visibilità di Yurringa Energy. «Siamo sul radar ora – ha detto Briggs – e possiamo dire di essere ufficialmente un rivenditore industriale di energia».

In più occasioni Briggs, che viene dalla regione di Goulburn Murray al confine tra Victoria e Nuovo Galles del Sud, ha assicurato che nell’ambito della sua partecipazione al progetto, Yurringa Energy darà priorità all’assunzione di aborigeni sia tra il personale diretto sia tra i subappaltatori, occupandosi anche della loro formazione. «Yurringa Energy è orgogliosa di aprire la strada alle imprese aborigene nel settore della vendita al dettaglio di energia», ha affermato. «E dimostrerà come può dare il proprio contributo allo sviluppo del panorama imprenditoriale australiano partecipando in modo significativo alla crescita della nostra economia».