Parigi città Olimpica. I Giochi estivi del 2024, iniziati il 26 luglio, rilanciano nel mondo l’immagine della capitale francese, una città vitale, cosmopolita, in crescita ma soprattutto pronta a investire su grandi progetti che contribuiscano a sostenerne lo sviluppo.
Il Grand Paris Express, il nuovo anello ferroviario che circonderà i comuni della Ile-de-France attraverso una serie di nuove linee metropolitane oggi in costruzione, è il simbolo di questa ricostruzione e dell’immagine che la Ville Lumiere ha voluto dare al mondo con queste Olimpiadi. Non a caso l’ultima visita ufficiale del Presidente francese Emmanuel Macron prima della cerimonia di apertura dei Giochi si è tenuta nel Villaggio Olimpico che sorge proprio a pochi passi da una delle future stazioni del Grand Paris Express. «Il Villaggio – ha dichiarato Macron – è il frutto di un lavoro enorme che ha profondamente cambiato il nostro paese, e in particolare l’area di Seine-Saint-Denis».
La grande struttura a vetri che in questi giorni ospita 14.500 atleti provenienti da tutto il mondo interpreta lo spirito di questi Giochi Olimpici, pensati per offrire al mondo un evento internazionale e allo stesso tempo per lasciare in eredità alla città infrastrutture utili alla vita delle persone. Un progetto che coinvolge tutta Parigi ma parte proprio dalla periferia cittadina di Seine-Saint-Denis.
Passa per Seine-St-Denis la corsa del Grand Paris Express
Seine-Saint-Denis non ha certo la magnificenza del Giardino delle Tuileries o la poesia del Quartiere Latino, ma tra le sue strade si respira tutta la forza di un quartiere giovane e vitale. È infatti un quartiere operaio dove vivono circa 60.000 persone con una popolazione giovanissima tanto che il 70% dei residenti ha età media di 45 anni. E proprio da qui parte quella che è considerata una delle più importanti riqualificazioni urbanistiche della storia di Parigi, alimentata proprio dalla costruzione del Grand Paris Express.
Il maxi progetto di mobilità sostenibile prevede la costruzione di un percorso lungo circa 200 chilometri con 68 fermate che serviranno tutta la cinta periferica della metropoli. Immaginato all’inizio degli anni Duemila con l’intento di decongestionare la Ile-de-France, ovvero quei comuni che circondano il centro di Parigi e dove vivono milioni di persone, dopo venti anni i lavori sono in corso e a questi s ha preso parte il Gruppo Webuild, impegnato nella realizzazione di diversi lotti delle Linee 16, 15 e 14, quella che collegherà Parigi con l’aeroporto di Orly.
Nel complesso si tratta di un’opera grandiosa che punta a contribuire all’impegno del governo francese, deciso a tagliare 27,6 milioni di tonnellate di emissioni nocive entro il 2050. Un principio che viene rilanciato proprio in questi giorni dai Giochi Olimpici, organizzati con l’intento di promuovere uno sviluppo sostenibile.
L’impatto dei Giochi si concentra sullo sviluppo della cinta periferica di Parigi
I miliardi di persone che in questi giorni stanno seguendo i Giochi Olimpici da ogni angolo del mondo sono uno dei motori del boost economico che sosterrà lo sviluppo di Parigi da qui ai prossimi anni. L’impatto delle Olimpiadi è infatti innegabile ed è stato calcolato da uno dei centri di ricerca più autorevoli di Francia. Secondo il “Centre de droit et d’économie du sport” dell’Università di Limoges, i Giochi assicureranno un impatto importante sul turismo, sulle costruzioni e sulle infrastrutture cittadine. Nei giorni del grande evento si attendono tra i 2,3 e i 3,1 milioni di visitatori, il 64% dei quali francesi. Basandosi su questa stima il Paris Tourism Office ha calcolato che saranno spesi dai viaggiatori per il periodo delle Olimpiadi 2,6 miliardi di euro.
Accanto a questa c’è però un’altra voce di spesa molto importante, quella degli investimenti pubblici stanziati per le Olimpiadi estive ma con l’obiettivo di lungo termine di migliorare la qualità della vita delle comunità locali. Governo francese e amministrazione cittadina hanno messo sul piatto 3 miliardi di euro e – secondo i calcoli degli organizzatori – per ogni euro pubblico speso ci sarà un moltiplicatore di 3 euro in termini di impatto economico. Questo significa che gli investimenti sulla città potrebbero arrivare a generare un impatto in termini di sviluppo di circa 10 miliardi di euro.
L’80% dei finanziamenti pubblici è stato destinato alla riqualificazione di Seine-St-Denis, uno dei più giovani ma anche più poveri dipartimenti della capitale francese. Qui è stato costruito il Villaggio Olimpico, che lascerà in dote 2.800 nuovi appartamenti destinati a 6.000 residenti; e qui sono state costruite alcune fermate del Grand Paris Express, la nuova metropolitana parigina considerata uno dei progetti di mobilità sostenibile più significativi al mondo.