Il parco giochi all’aperto di New York City si prepara ad un altro giro sulla giostra dell’intrattenimento. Coney Island, una città nella città, abitata da 50.000 persone e conosciuta come la spiaggia dei newyorkesi, ha lanciato nel 2017 un ambizioso piano che prevede la costruzione di una serie di nuove attrazioni legate al divertimento e al tempo libero su un terreno di 14.000 metri quadrati, nelle vicinanze della celebre “Wonder Wheel”, la ruota panoramica che ha ispirato l’ultimo film di Woody Allen.
Il bando è stato pubblicato nel febbraio scorso dalla New York City Economic Corporation (NYCEDC, la società no-profit impegnata nello sviluppo della città di New York) e dal NYC Parks Department (Dipartimento dell’Amministrazione cittadina) con un obiettivo chiarissimo. «Coney Island è pronta a migliorarsi – ha spiegato James Patchett, Presidente e Ceo della NYCEDC in un comunicato stampa uscito alla presentazione del bando – e l’Amministrazione de Blasio sta lavorando per aumentare i posti di lavoro nel distretto del divertimento, per costruire nuove abitazioni e investire nelle infrastrutture critiche. Fa tutto parte del nostro sforzo per migliorare la qualità della vita ed aumentare le opportunità per i residenti di Coney Island preservando comunque le caratteristiche storiche di quest’area».
Il progetto, che prevede numerosi interventi infrastrutturali da avviare nel 2018, è solo l’ultima di una serie di iniziative sostenute dall’Amministrazione cittadina e dallo Stato di New York negli ultimi anni. Obiettivo: rilanciare Coney Island, con la sua famosa ruota panoramica e il Luna Park che hanno ispirato generazioni di artisti. Perché questa piccola striscia di terra nella parte meridionale di Brooklyn, vicinissima al John F. Kennedy International Airport, è un luogo iconico della Grande Mela, che sembra destinato a diventare – nei prossimi anni – un altro modello internazionale di riqualificazione urbana.
Il sistema fognario e il rifacimento stradale
Nell’estate scorsa sono iniziati anche i lavori per l’ammodernamento di larga parte del sistema fognario dell’area. Si tratta di un progetto da 51 milioni di dollari, affidato alla società Triumph Construction Corp., che prevede la costruzione di nuovi scarichi fognari, la realizzazione di una nuova rete idrica, oltre a una serie di interventi stradali, con la manutenzione di alcune vie strategiche per la mobilità della zona.
Oltre al miglioramento della normale gestione idrica e al rifacimento di alcune arterie stradali, secondo la New York City Economic Development Corporation, l’obiettivo del progetto è ridurre al minimo il rischio inondazioni, sempre presente in quest’area della città che si estende a ridosso del mare.
Lo sviluppo edilizio
Negli ultimi anni Coney Island ha vissuto un importante sviluppo edilizio. Nel 2014 il sindaco de Blasio ha approvato un investimento da 180 milioni di dollari per ammodernare le infrastrutture dell’area e costruire nuove abitazioni. Grazie a questi fondi è stato realizzato, tra le altre opere, il Coney Island Amphitheater, un teatro da 5mila posti a sedere inaugurato nel luglio del 2016 e ribattezzato Ford Amphitheater, che è divenuto in poche settimane una delle più importanti attrazioni culturali della zona.
Oltre alle infrastrutture destinate all’offerta culturale, molto è stato fatto sul campo della nuova edilizia. Un ruolo chiave in questo piano di sviluppo è stato ricoperto dal fondo immobiliare iStar che ha stretto una partnership con l’organizzazione no-profit Coney Island Usa per realizzare un progetto edilizio che ha previsto la costruzione di un edificio di nove piani all’interno del quale sono riservati appartamenti per i veterani dell’esercito senzatetto. A questo si aggiungono poi altri progetti di sviluppo, più strettamente commerciali (grandi magazzini, aree destinate alla ristorazione, ecc.), che saranno realizzati nei prossimi mesi.
La riqualificazione delle infrastrutture di trasporto
La riqualificazione urbana è andata di pari passo con la ristrutturazione delle infrastrutture di trasporto. Coney Island è stata infatti interessata direttamente dai progetti di modernizzazione della metro di New York City. Per questa ragione, prima del maggio scorso, la N Line e la Culver Line (la linea ferroviaria dove transitano anche i treni della linea F e della linea G della metro) sono rimaste chiuse per lavori per diversi mesi. Le due linee, che collegano Manhattan a Coney Island, avevano stazioni vecchissime (alcune inaugurate nel 1910) e fino ad allora non erano mai state riqualificate.
I lavori sono durati alcuni mesi ma dal maggio scorso l’operatività è tornata regolare con la riapertura di fermate più moderne, dotate di nuova illuminazione, accesso facilitato per i disabili e un sistema di comunicazione avanzato. I lavori – che fanno parte di un maxi piano gestito dalla MTA (la società pubblica che controlla la metro newyorkese) – hanno creato benefici in termini di trasporto per tutto il territorio servito, compresa Coney Island, la spiaggia dei newyorkesi che l’amministrazione de Blasio vuole riportare ai fasti del passato.