L’aeroporto di Melbourne avrà il suo collegamento ferroviario con la città. Un grande progetto, interamente ispirato alla mobilità sostenibile, che mira a creare un’infrastruttura studiata per intersecare la rete di trasporto esistente e le nuove linee metropolitane attualmente in costruzione. Nell’insieme un progetto che costerà circa 10 miliardi di dollari australiani (6,2 miliardi di euro), lanciato ufficialmente nel marzo scorso dal primo ministro australiano Scott Morrison e dal premier dello stato di Victoria, Daniel Andrews.
«Per decenni – dichiara il primo ministro Morrison all’interno del comunicato stampa ufficiale che lancia il progetto – si è parlato di questo progetto. Nell’ultimo anno il governo federale ha stanziato nel suo budget 5 miliardi di dollari australiani da destinare al Melbourne Airport Rail Link, il più grande investimento infrastrutturale previsto dal budget».
L’opera sarà in parte finanziata dal governo federale e in parte dal governo di Victoria (il secondo stato più popoloso dell’Australia) e avrà un valore strategico per lo sviluppo dello scalo aeroportuale, oggi collegato alla città solo con un’autostrada.
Secondo le previsioni del governo, le fasi preparatorie andranno avanti fino al 2022 quando è previsto l’inizio dei lavori che dureranno circa nove anni.
Un aeroporto affollato
Lo scalo aeroportuale di Melbourne ha un valore chiave per l’economia della città, ma anche dello stato. Nel 2017 – riportano i dati ufficiali del Department of Transport – sono stati 35 milioni i passeggeri che hanno transitato nell’infrastruttura, ma sono destinati a diventare 67 milioni entro il 2038.
Ma lo scalo è strategico per lo stato non solo per questo. Attualmente quasi 21mila persone lavorano a tempo pieno al suo interno, alle quali si aggiungono altri 20mila addetti impiegati nel business park e nelle attività zone limitrofe.
In un normale weekend dall’aeroporto alla città si registrano 118.300 viaggi (71.200 di passeggeri, 31.800 di impiegati e 15.300 di chi raggiunge le attività commerciali). Questo dato è destinato a crescere, e conferma il bisogno di una nuova infrastruttura di trasporto, moderna e sostenibile, che contribuisca a ridurre il traffico sulle strade.
Il Dipartimento dei Trasporti calcola a questo proposito che proprio l’aumento del congestionamento stradale costerà entro il 2030 a ciascun residente di Melbourne 1.700 dollari australiani all’anno.
È anche per questo che lo stato di Victoria ha previsto un investimento consistente da destinare alla costruzione di un treno che colleghi l’aeroporto con alcune delle aree più strategiche della città. Il Melbourne Airport Rail Link dovrebbe infatti unire tra di loro l’aeroporto con il Central Business District attraverso la cosiddetta Sunshine Route, un percorso approvato nei mesi scorsi che permetterà non solo di raggiungere alcune zone chiave della città, ma anche di intercettare nelle stazioni intermedie le linee metropolitane cittadine.
Lo stato di Victoria per la mobilità sostenibile
Lo stato di Victoria è al centro di un profondo rinnovamento infrastrutturale, in particolare sul tema della mobilità sostenibile. Secondo i dati del governo, attualmente sono quasi 120 i progetti in corso per un investimento complessivo di 57 miliardi di dollari australiani e una forza lavoro impegnata di 12mila persone. I progetti sono divisi principalmente tra opere stradali e ferroviarie. Tra questi, uno dei più importanti è la seconda linea metropolitana per la città di Melbourne, il cosiddetto Metro Tunnel. Si tratta di una nuova metro che corre lungo due tunnel gemelli lunghi 9 chilometri e che sarà in grado, nei momenti di picco, di trasportare 504mila persone in più rispetto alla capacità attuale della rete metropolitana cittadina. Per Melbourne il Metro Tunnel è il più grande progetto ferroviario dagli anni ’70 e collegherà l’area Nord della città con quella a Sud del Central Business District.
Oltre al Metro Tunnel, un altro importante progetto è quello che prevede il rinnovamento delle ferrovie regionali e per il quale sono stati stanziati 1,75 miliardi di dollari australiani. A questo si aggiunge la costruzione di nuove linee ferroviarie più veloci e in grado di trasportare una quantità maggiore di merci tra le città dello stato.
Per sovrintendere la realizzazione di tutti questi progetti il governo di Victoria ha istituito il 1° gennaio del 2019 la Major Transport Infrastructure Authority. L’Authority, che ha anche il compito accompagnare la fase di progettazione delle opere, lavora a stretto contatto con il Dipartimento dei Trasporti al fine di rendere più rapidi i processi di progettazione e lancio delle opere.