Il 26 giugno scorso, in occasione del passaggio ufficiale della prima nave, il Nuovo Canale di Panama ha attirato migliaia di turisti e curiosi. L’ampliamento, realizzato da un Consorzio di cui è parte Salini Impregilo, non raddoppierà solamente il giro d’affari annuale (da 2,5 a 5 miliardi di dollari), ma contribuirà a rafforzare l’immagine del Canale come un’opera simbolo, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Come Panama, altre grandi opere sono andate oltre il loro impatto infrastrutturale e sono divenute punti di attrazione culturali e turistici. È successo al Golden Gate di San Francisco che ogni anno, insieme al parco circostante, attira 13 milioni di visitatori; alla Moschea di Abu Dhabi, la terza più grande moschea al mondo realizzata nel 2007, e presto considerata uno dei monumenti più importanti degli Emirati; alla diga sulla Val di Lei, costruita dal 1957 tra l’Italia e la Svizzera a oltre 2.000 metri di altezza, e rimasta negli anni un paradiso per gli amanti della montagna. Stesso discorso, su numeri e longitudini differenti, ha riguardato lo Shinkansen, la rete di treni ad alta velocità che collega le principali città del Giappone. I suoi treni superveloci hanno consentito un risparmio annuale di almeno 400 milioni di ore e un guadagno di 500 miliardi di yen all’anno rispetto al tradizionale trasporto su gomma.
Come il Canale di Panama o la Moschea di Abu Dhabi, anche lo Shinkansen è oggi un simbolo del Paese che lo ospita, e offre un’immagine del progresso umano che ha fatto il giro del mondo.