Il 23 giugno lo Stavros Niarchos Foundation Cultural Center apre le porte al mondo. Quattro giorni di eventi, nell’ambito dell’iniziativa “Metamorphosis”, serviranno per scoprire quest’opera unica dove i prodigi della tecnica e della scienza ingegneristica sono stati messi al servizio dell’arte e della cultura.
Salini Impregilo, che ha realizzato il Centro alla guida di una joint venture di cui fa parte la società greca Terna, celebra questo evento con uno Speciale interamente dedicato, un reportage che racconta i segreti di un progetto ambizioso e visionario fin dalle origini, quando Renzo Piano tracciò il primo schizzo mostrandolo ai vertici della Stavros Niarchos Foundation, che lo avrebbe finanziato interamente con uno stanziamento complessivo di 596 milioni di euro.
Quel progetto, che ambisce a diventare un polo internazionale per l’arte e la cultura, è anche un simbolo dell’ingegno italico, di una capacità ingegneristica ereditata dai grandi del passato e messa oggi a disposizione delle più moderne tecnologie.
Il risultato è un Centro Culturale all’avanguardia in tutto, anche nel rispetto rigoroso dei principi di sostenibilità che oggi permette alla struttura di ottenere la certificazione “Platinum”, il rating più elevato previsto dal LEED (Leadership in Energy and Enviromental Design, la più prestigiosa al mondo nel settore delle costruzioni).
Questo è il senso di una sfida che Salini Impregilo ha raccolto nel 2012 e in tre anni ha portato a termine per offrire al mondo un luogo d’incontro internazionale dove le innovazioni della tecnica permettono alle arti e alla cultura di esprimersi ai massimi livelli.