Il premier di Victoria, il secondo stato più popoloso dell’Australia, ha annunciato l’intenzione di dotare Melbourne di una linea ferroviaria leggera che servirà la sua vasta area periferica. Un’opera colossale che, per impatto, grandezza e investimento, sembra già destinata a diventare una delle infrastrutture più importanti nel suo genere a livello mondiale.
Daniel Andrews, che corre per il secondo mandato sulla poltrona di primo ministro alle elezioni del prossimo 24 novembre, ha spiegato che la nuova Suburban Rail Loop permetterà ai viaggiatori di muoversi nelle aree periferiche senza passare per il centro e assicurando così il decongestionamento di alcune delle zone più trafficate.
Tutto questo mentre Melbourne, proprio come Sydney, è sempre più un hub per la finanza, la sanità e altri servizi essenziali, con una popolazione che ha raggiunto i 5 milioni di abitanti, destinati – secondo quanto riportato dal “The Sydney Morning Herald” – a diventare 6 milioni entro il 2025.
Anche per questo il Suburban Rail Loop è solo l’ultimo sforzo annunciato dal governo in termini di investimenti infrastrutturali. Tra le altre opere importanti c’è la realizzazione di una nuova linea ferroviaria che collegherà l’aeroporto con il centro della città e il lancio di un piano generale di ammodernamento del trasporto ferroviario regionale (Regional Rail Revival) per il quale saranno investiti 1,75 miliardi di dollari australiani.
Per quanto riguarda invece la mobilità cittadina, la Suburban Rail Loop metterà in collegamento la parte ovest con la parte est della città, passando per l’aeroporto e intrecciando le più importanti linee ferroviarie già esistenti.
«Questo progetto incontra i bisogni crescenti dello stato» ha spiegato il premier in un post pubblicato il 28 agosto scorso sulla sua pagina ufficiale di Facebook.
«Sempre più persone si muovono intorno alla città – si legge nei documenti che accompagnano la presentazione del progetto – e per farlo non dovrebbero attraversare il Central Business District», tanto più che alcuni dei principali cluster lavorativi, come quello degli ospedali o delle università, si trovano proprio nelle aree più esterne al centro.
Ma realizzare il nuovo Loop non sarà un lavoro semplice, né tantomeno breve. Il quotidiano “The Age” e altri giornali locali hanno scritto che la ferrovia leggera correrà per 90 chilometri sopra e sotto la superficie della città per un costo complessivo che si aggirerà intorno ai 50 miliardi di dollari australiani (35 miliardi di dollari Usa) e con un impatto sull’occupazione pari a 20.000 posti di lavoro.
Un comunicato stampa ufficiale del ministero dei Trasporti riporta inoltre che, una volta terminata, la linea sarà dotata di 12 stazioni e sarà in grado di trasportare 400.000 passeggeri al giorno. Questo significa – secondo quanto pubblicamente annunciato dal premier Andrews – che l’operatività della nuova metro libererà le strade di Melbourne da 200.000 automobili.
Da parte sua, il governo di Victoria è pronto a mettere subito sul piatto 300 milioni di dollari australiani per la definizione del progetto e la preparazione delle opere di pre-costruzione.
«Il posizionamento esatto delle stazioni – si legge ancora nel comunicato stampa – così come l’allineamento definitivo del percorso e il materiale rotabile saranno confermati più avanti, anche a seguito di consultazioni pubbliche e valutazioni ambientali. Un progetto di queste dimensioni – tra i più grandi al mondo – ha bisogno di decadi per essere portato a termine, con la prima sezione che potrà essere conclusa nei prossimi dieci anni».
La sfida è ambiziosa e per vincerla il governo è consapevole che non può contare solo sulle sue finanze, ma dovrà tentare di coinvolgere investitori privati. «Lo sviluppo dei piani di business – spiega il comunicato del ministero – così come il progetto definitivo e le consultazioni pubbliche saranno avviati nel 2019, con l’inizio dei lavori previsto dalla fine del 2022».
Rispondere ai bisogni di un numero crescente di residenti, lavoratori e turisti è l’obiettivo del nuovo progetto di Melbourne, ma equivale allo sforzo che stanno compiendo altre grandi città australiane come Brisbane, dove sono in corso investimenti miliardari proprio per modernizzare la dotazione infrastrutturale.
L’ultimo budget annuale del Queensland, ad esempio, ha previsto uno stanziamento di 45,8 miliardi di dollari australiani da destinare alle infrastrutture nei prossimi quattro anni. Tra i più importanti progetti previsti, la costruzione del Cross River Rail di Brisbane, una linea ferroviaria che correrà per 10,2 chilometri nella capitale dello stato e sarà realizzata con un costo di 5,4 miliardi di dollari australiani.
Un altro stato che ha previsto ingenti investimenti nelle infrastrutture è il New South Wales. In questo caso la dotazione per i prossimi quattro anni è pari a 87 miliardi, con un progetto pilota che ha ancora una volta come protagonista Sydney. È la Sydney Metro West, la parte finale della Sydney Metro, attualmente il progetto di trasporto pubblico più grande del paese, destinato a collegare il centro della città con le aree periferiche.