Nella regione più a Sud della Namibia, gru, camion e trattori muovono terra e ruggiscono per fare fiorire il deserto. Stanno costruendo una diga che catturerà le acque del fiume e le riutilizzerà per irrigare e rendere fertile il territorio circostante per le coltivazioni. Come parte della Green Scheme Policy lanciata dal governo, la diga di Neckartal promette di creare centinaia di posti di lavoro e generare milioni di dollari namibiani per l’economia della regione Karas e dell’intero Paese.
In una previsione di budget fatta nel 2013 quando i lavori per la sua costruzione erano appena iniziati, il ministro delle Finanze di allora, Saara Kuugongelwa-Amadhila, ha sottolineato l’importanza del progetto e in che modo questo esemplifica gli sforzi del governo per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
«Avere acqua potabile e in gran quantità rimane la priorità per assicurare una materia prima adeguata tanto agli agricoltori quanto all’industria – ha spiegato – E uno dei progetti più importanti che permettono questo è la costruzione della diga di Neckartal».
La diga più grande
Una volta completata, la diga di Neckartal produrrà il più grande invaso di acqua della Namibia, tre volte più grande rispetto a quello della diga di Hardap, che attualmente detiene il record nell’omonima regione, a nord di Karas. Partorita per la prima volta dai colonizzatori tedeschi oltre 100 anni fa, l’idea della diga sul Fish River vicino alla città di Keetmanshoop non è stata realizzata fino al 1990, quando la Namibia ha ottenuto la sua indipendenza dal Sud Africa. Da allora ci sono voluti altri venti anni prima che il progetto fosse finalizzato.
Dopo aver completato lo scavo di 800.000 metri cubi di terra e roccia sul letto del fiume e la costruzione delle fondazioni su entrambi i lati dello stesso, i lavoratori hanno iniziato a porre le fondamenta della diga, uno strato di cemento alla volta grazie all’uso di macchinari per il movimento terra. Il metodo è chiamato cemento
rullato compattato (RCC), più veloce ed economicamente vantaggioso rispetto agli altri metodi. La costruzione della diga richiede la deviazione del fiume in due fasi. La fase I riguarda la costruzione di una chiusura temporanea chiamata cofferdam sul lato sinistro del fiume. Stando ad un’altezza di 10 metri, questa permetterà ai lavoratori di completare lo scavo in sicurezza, preparare le fondamenta per la diga, cominciare a diffondere cemento armato e a costruire un canale di diversione, che permette all’acqua di scivolare sotto la struttura. La fase II vedrà invece la deviazione del fiume lungo questo canale di diversione, e questo permetterà ai lavoratori di completare il lavoro sulla sponda destra del letto del corso d’acqua.
Con un’altezza finale di 80 metri e una lunghezza in cresta di 518 metri, Neckartal sarà una diga a gravità curvata. Avrà una torre d’invaso con tubi, valvole e paratoie per portare l’acqua catturata nel futuro invaso all’interno della camera delle due turbine Francis da 1,5 megawatt.
Più profonda del blu
Essendo Karas una regione molto secca a livello climatico, Eric Britton, il resident engineer del progetto, ha calcolato che ci vorranno due anni per riempire interamente l’invaso una volta che la diga sarà completata. L’ingegnere basa i suoi calcoli sulla stima di afflusso di 500 milioni di metri cubi di acqua all’anno. Considerate le scarse precipitazioni nella regione, il fiume si riempie solo tra i mesi di gennaio e maggio.
L’invaso futuro avrà una capacità di 880 milioni di metri cubi di acqua, l’equivalente di 300.000 piscine olimpioniche, e la sua area coprirà una superficie di circa 40 chilometri quadrati. Descrivendo il progetto al Presidente della Namibia, Hage G. Geingob, durante una visita ufficiale nel sito risalente all’ottobre del 2015, Britton ha detto che il colore dell’acqua nell’invaso sarà più profondo del blu. «E questo sarà bellissimo». Neckartal prenderà acqua dal bacino per produrre energia con le sue turbine Francis per una stazione di pompaggio a uno sfioratore, un’ostruzione situata 13 chilometri più a valle, che permette il passaggio di un flusso ridotto di acqua. Correndo per 360 metri in lunghezza e 9 metri in altezza, lo sfioratore catturerà l’acqua mandata dalla stazione di pompaggio e la spedirà per altri 10 chilometri lungo un tunnel d’acciaio fino ad un’altra diga con un invaso della capacità di 90.000 metri cubi. Da qui, l’acqua sarà diretta al sistema di irrigazione dei campi che copre 5.000 ettari di terreno.
Lavoro per centinaia di persone
Il progetto è ancora lontano dall’essere completato dalla società italiana Salini Impregilo, ma ha già fatto sentire il suo impatto sulla regione creando centinaia di posti di lavoro tra gli abitanti locali. Delle 760 persone che lavorano nel cantiere, il 67% sono originarie di Karas e solo l’8% sono stranieri. Poi ci sono i sub-fornitori. Così il numero totale di persone impegnate nel progetto sale e arriva a 1.500. Questo è significativo per una regione dove la disoccupazione tra le persone in età lavorativa raggiunge il 32,2%, pari a 12.838 unità, secondo gli studi risalenti al 2011 della Namibia Statistics Agency.
Una volta che Neckartal sarà completata e l’acqua inizierà a sgorgare verso il sistema di irrigazione, Britton si aspetta che anche le piantagioni occuperanno centinaia di persone.
Con 5.000 ettari di terra che devono essere irrigati per coltivare frutta, Britton stima che i ricavi derivanti da questo mercato potrebbero raggiungere centinaia di milioni di dollari namibiani. Questa terra si estende dal Nord al Sud di Keetmanshoop, la più grande città della regione, situata a circa 40 chilometri ad Ovest del cantiere. L’agricoltura, insieme alla silvicoltura e alla pesca, è il settore economico principale nella regione di Karas, e occupa il 32,4% della popolazione in età lavorativa.