Oltre 28mila aeromobili in movimento; 4 milioni di passeggeri in transito e quasi 17mila tonnellate di merci trasportate. Sono questi i numeri registrati dall’Aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, il più grande scalo aeroportuale italiano, nel solo mese di giugno. Un traffico sulle piste continuo, come accade nei più importanti aeroporti del mondo, gestito dalle torri di controllo.
A gestire il traffico aereo sono infatti i controllori di volo, e nello specifico i controllori di torre, che lavorano nelle alte torri di controllo che sovrastano gli scali. In queste mastodontiche costruzioni si garantiscono la sicurezza e l'efficienza dell'aeroporto. E non bisogna pensare che al loro interno vi siano squadre particolarmente numerose di addetti: all'aeroporto di Malpensa, infatti, nella torre di controllo si contano in tutto 5 addetti in contemporanea. Uno di loro coordina l'attività della sala, due controllano il traffico a terra, mentre altri due si occupano degli aerei in fase di atterraggio e di decollo.
Peraltro, non è detto che tutte le torri di controllo del futuro continueranno a ospitare al proprio interno delle persone per il controllo del traffico aereo. Nel 2015, in Svezia, è stata infatti inaugurata la prima torre di controllo completamente automatizzata, che gestisce il traffico dell'aeroporto di Ornskoldsvik senza che nella sua sala ci sia il bisogno di un controllore di volo. Il lavoro viene gestito da remoto, attraverso un massiccio utilizzo di telecamere, le cui immagini vengono rimbalzate in tempo reale all'Aeroporto di Sunsval, a 144 chilometri di distanza, in un'altra torre di controllo di tipo tradizionale. Questa torre di nuova generazione è alta 27 metri, è dotata di 80 camere e di diversi radar, ed è stata sviluppata dagli ingegneri Saab, con l'obiettivo di ridurre i costi di gestione negli aeroporti più piccoli.
Nel caso degli aeroporti più grandi, invece, la tecnologia può sì aiutare i controllori, ma non sostituirli: la loro presenza nelle sale in cima alle torri di controllo resterà fondamentale ancora a lungo. Non è un caso che, con l’aumentare del numero di aeroporti, crescano anche questi pinnacoli.
Torri di controllo più alte del mondo: la classifica
Quali sono le torri di controllo che si distinguono per la loro altezza ma anche per la loro particolare forma? Ecco l’elenco delle prime 10.
Nella nostra top ten si trovano solamente due costruzioni europee, e le prime posizioni sono occupate da edifici asiatici e statunitensi.
A conquistare il titolo di torre di controllo più alta del mondo è la torre del New Bangkok International Airport, in Thailandia: si parla di una costruzione di ben 132,2 metri e quindi più alta, per fare un confronto, del Pirellone di Milano. La struttura è stata inaugurata nel 2005: da lassù gli addetti hanno una vista a 360° sugli oltre 32 chilometri quadrati che compongono l'aeroporto di Bangkok.
Il secondo posto spetta alla torre di controllo situata in Malesia, a Kuala Lumpur, e precisamente al Kuala Lumpur International Airport: i metri di differenza rispetto alla torre di Bangkok sono solamente 2, per un'altezza complessiva di 130 metri. Costruita nel 1998, la torre permette agli addetti di controllare senza sforzo le due piste dell'aeroporto, lunghe più di 4 chilometri.
Sull'ultimo gradino del podio si trova un aeroporto statunitense: la terza torre di controllo più alta del mondo si erge infatti all’Hartsfield-Jackson Atlanta International Airport, stabilmente in testa alla classifica degli aeroporti più trafficati al mondo. Nel 2018, questo scalo della Georgia ha movimentato oltre 107 milioni di passeggeri, e quindi 7 milioni in più rispetto al secondo classificato, ovvero l'aeroporto di Pechino. Non stupisce allora la necessità di dover contare su una torre di controllo molto alta: si parla in questo caso di 121 metri di altezza.
Al quarto posto troviamo la torre di controllo dell'Aeroporto Internazionale di Tokyo, alta 115,7 metri e costruita nel 2010 per sostituire la precedente struttura, di altezza insufficiente per controllare la nuova (la quarta) pista, lunga 2.500 metri.
Seguono al quinto, al sesto e al settimo posto le torri degli aeroporti di Canton (111 metri), del Cairo (110 metri) e di Abu Dhabi (109 metri).
All'ottavo posto troviamo la prima torre di controllo europea per altezza, costruita nell'Aeroporto di Vienna, in Austria. Disegnata da Zechner & Zechner, questa struttura è alta 109 metri, ed è operativa dal 2006.
Chiudono la classifica delle 10 torri di controllo più alte del mondo quelle degli aeroporti di Indianapolis (106 metri) e di Orlando (105 metri), negli USA.
Le torri di controllo e le loro forme
Oltre a essere degli edifici molto alti, le torri di controllo si prestano spesso a diventare delle vere e proprie opere d'arte, dando così libero sfogo alla creatività dei migliori architetti al mondo. Si tratta di edifici che si ergono solitari al centro di spazi essenzialmente sgombri: da qui, dunque, la possibilità di creare delle strutture del tutto originali.
È questo per esempio il caso della torre di controllo dell'aeroporto di Edimburgo, il primo aeroporto scozzese per numero di passeggeri. Con i suoi 57 metri di altezza, la torre spicca non tanto per dimensioni, quanto per la sua particolare forma, che ricorda quella di un braciere olimpico, con la sala di controllo al posto della fiamma.
E proprio alle Olimpiadi si rifà anche la torre dell'Aeroporto di Birmingham, altra struttura aeroportuale costruita a forma di braciere nel 2012, in occasione, per l'appunto, delle Olimpiadi di Londra.
Inconfondibile è poi la torre di controllo del Fort Worth Alliance Airport, in Texas, che trova spazio in un luogo decentrato rispetto all'asse della struttura, in una costruzione che ricorda un becco di volatile ma anche un cono gelato.
Tra le torri di controllo più spettacolari del mondo non poteva certo mancare una costruzione degli Emirati Arabi Uniti, con l'Aeroporto Internazionale di Dubai che esibisce una torre dalla forma di una navetta spaziale pronta al lancio.
Più morbide, ma altrettanto spettacolari, sono le linee della torre di controllo di Farnborough, in Inghilterra. Questa torre, grazie all'edificio sottostante, assume la forma di un uccello che sta spiccando il volo.