Nella corsa canadese per gli investimenti sulla rete di trasporti pubblici, Ottawa stacca le altre grandi città con un ambizioso programma di sviluppo, seguita da Montreal e Toronto che stanno comunque puntando allo stesso obiettivo: offrire ai cittadini l’incentivo migliore per lasciare a casa le proprie macchine.
Ottawa ha infatti concluso tutte le fasi preparatorie per dare il via ai lavori di ampliamento di una metropolitana leggera, che sarà aperta al pubblico verso la fine dell’anno. L’opera, per la quale è previsto un investimento di 4,6 miliardi di dollari canadesi (3,5 miliardi di dollari Usa), prevede l’ampliamento della O-Train Confederation Line, una linea che è quasi pronta per essere aperta al pubblico. Nonostante questo è stata già avviata una seconda fase del progetto, chiamata Stage 2, che dovrebbe entrare nel vivo verso la fine di quest’anno e puntare all’ampliamento della linea.
La linea attraversa la città lungo un asse est-ovest per una lunghezza di 12,5 chilometri con 13 stazioni, e darà un contributo fondamentale al sistema di trasporto cittadino che ancora si basa soprattutto su una rete di autobus destinata a raggiungere a breve il suo limite. La domanda di mobilità sta infatti crescendo soprattutto a causa dell’aumento della popolazione che dovrebbe aumentare del 31% entro il 2031.
Per questa ragione l’impatto della nuova linea sarà significativo, anche in termini di tutela dell’ambiente. L’operatività dell’infrastruttura garantirà ogni anno una riduzione del consumo di diesel pari a 10 milioni di litri, mentre le emissioni di gas nell’atmosfera dovrebbero ridursi di 94.000 tonnellate. Secondo il sito ufficiale del progetto, anche gli ossidi di azoto e di zolfo e i composti organici dovrebbero ridursi di 4.000 tonnellate all’anno entro il 2031.
Si tratta quindi di una grande opera che avrà un ruolo significativo nel migliorare la qualità della vita cittadina, tanto in termini di efficienza del trasporto quanto in termini di tutela dell’ambiente.
Oltre all’estensione della linea verso Est e Ovest, il piano Stage 2 include anche un altro grande progetto che punta a coprire l’area sud della città. Si tratta del prolungamento della Trillium Line, una vecchia ferrovia in servizio da circa vent’anni, sistemata per permettere il passaggio di un treno leggero e con un ramo che raggiungerà anche l’Ottawa Macdonald-Cartier International Airport. Il prolungamento congiunto di questi due progetti aggiungerà alla mobilità sostenibile cittadina 44 chilometri di linee metropolitane e 24 stazioni.
Investire sulla metro di Montreal
Dopo decenni di promesse, anche Montreal sembra destinata ad assistere all’ampliamento di una delle sue linee metropolitane. L’annuncio è arrivato nei primi giorni di luglio quando il primo ministro canadese Justin Trudeau ha confermato l’intenzione di sostenere l’investimento sul progetto, che dovrebbe costare 1,3 miliardi di dollari canadesi (1 miliardo di dollari Usa).
Il progetto approvato prevede l’estensione della linea Blu per 5,8 chilometri oltre St-Michel Station e verso il distretto di Anjou, nell’area est della città. L’ampliamento della linea comprende la costruzione di cinque stazioni metro, di due stazioni per i bus e di un parcheggio di scambio per le automobili.
«Société de Transport de Montréal (STM) – si legge nel comunicato ufficiale della società pubblica che gestisce la rete metropolitana cittadina – ha lavorato per mesi al completamento degli step preliminari. E l’ufficio progetti continuerà a lavorare nei prossimi mesi in modo da vedere approvato un progetto definitivo entro l’autunno del 2020, così da iniziare i lavori nell’inverno del 2021 e avere l’opera pronta per il 2026».
Il costo finale del progetto deve ancora essere calcolato, ma Chantal Rouleau, il ministro dei Trasporti della provincia del Quebec, ha dichiarato al giornale Le Devoir che i fondi federali dovrebbero rappresentare circa il 30% del costo totale. E secondo il giornale The Global and Mail, l’estensione della linea dovrebbe garantire il trasporto giornaliero di 17mila viaggiatori in più rispetto alle medie odierne.
Le ambizioni di Toronto
Nella città più grande del Canada anche le ambizioni sono elevate, ma il processo di lancio di nuovi progetti infrastrutturali legati alla mobilità sostenibile sembra ancora complesso.
Nel mese di aprile, il premier dell’Ontario, Doug Ford, e il ministro dei Trasporti, Jeff Yurek, hanno annunciato l’intenzione di raddoppiare la lunghezza della linea metropolitana cittadina con un investimento di 10,9 miliardi di dollari canadesi.
Il prolungamento della Ontario Line farebbe parte di un più ampio piano di espansione della rete dei trasporti cittadina, che include altri tre progetti: l’estensione della Yonge North Subway, della Scarborough Subway e della metro leggera di Eglinton Crosstown West.
«L’insieme dei progetti – si legge su un comunicato stampa del governo provinciale – richiede un investimento di 28,5 miliardi di dollari canadesi, di cui 11,2 miliardi a carico della provincia dell’Ontario».
Sebbene il governo del premier Ford sia in parte responsabile dei trasporti nella città di Toronto, tuttavia per il suo sviluppo è necessario che trovi un accordo con l’amministrazione cittadina, e che convinca il governo federale a sostenere il piano con i fondi necessari.
Sarà questo il passaggio decisivo per il rilancio della mobilità sostenibile di Toronto.