Il governo federale del Canada ha appena approvato uno stanziamento di 11,8 miliardi di dollari canadesi per finanziare un programma di progetti infrastrutturali nella provincia dell’Ontario che fa parte del piano di investimenti sulle infrastrutture più significativo nella storia del Paese.
Il ministro delle Infrastrutture, Amarjeet Sohi, insieme al titolare del dicastero della provincia dell’Ontario, Bob Chiarelli, hanno siglato un accordo bilaterale per realizzare nei prossimi dieci anni alcuni progetti, che prevedono tra l’altro l’estensione della linea metropolitana di Toronto e la costruzione di una rete di metro leggera nella città di Ottawa.
«Questo finanziamento avrà un impatto molto importante sulle comunità dell’Ontario – ha dichiarato nel comunicato stampa ufficiale il ministro Sohi. – Gli investimenti a lungo termine sulle infrastrutture sono infatti la chiave per dar vita a un Canada più forte, mettendo in collegamento le persone, creando posti di lavoro per la classe media, e costruendo la società del futuro».
Gli stanziamenti sono parte di un investimento complessivo pari a 31 miliardi di dollari canadesi che ricadranno sulle infrastrutture dell’Ontario e che saranno finanziati – oltre agli 11,8 miliardi federali – con 10 miliardi stanziati dal governo locale e 9,2 miliardi dalle amministrazioni municipali e da altri partner.
L’insieme dei fondi raccolti saranno destinati al miglioramento del sistema di trasporto pubblico, ma anche alle infrastrutture verdi, culturali e per il tempo libero in modo da migliorare la qualità della vita in una regione che è considerata il motore economico dell’intero paese.
La provincia ha infatti già avviato una serie di interventi destinati alle priorità, come ad esempio scuole, ospedali, strade e ponti.
«La finalità delle infrastrutture – ha commentato Chiarelli nel comunicato stampa – è proprio migliorare la vita delle persone. E il nostro governo è impegnato affinché questi investimenti senza precedenti nel settore abbiano un impatto positivo per tutti i cittadini dell’Ontario. Abbiamo la responsabilità di dar vita a infrastrutture pubbliche strategiche che rispondano ai bisogni della nostra provincia sostenendo la crescita economica ed elevati standard nella qualità della vita».
L’impegno del governo federale
Come dimostrato nel caso dell’Ontario, il governo federale è impegnato nella promozione di nuovi progetti infrastrutturali e ha avviato una serie di partnership con tutte le province canadesi. A questo proposito nel 2016 il ministro Sohi ha lanciato “Investing in Canada”, il più ambizioso piano di investimenti nella storia del Canada che prevede stanziamenti pari a 180 miliardi di dollari canadesi (140 miliardi di dollari americani) distribuiti in 12 anni. Un grande sforzo che ha tre obiettivi: generare una crescita economica di lungo termine, migliorare la resilienza nelle comunità e incoraggiare l’inclusione sociale.
Per raccogliere questi fondi e garantire al meglio il loro utilizzo, il governo ha istituito anche la Canada Infrastructure Bank, una banca nata per sostenere gli investimenti nelle infrastrutture e favorire la partecipazione dei privati attraverso i vantaggi fiscali garantiti dallo stato.
Tutto questo, secondo i calcoli dell’esecutivo canadese, dovrebbe assicurare alcuni risultati nel breve periodo: tempi di trasporto molto più brevi, una più rapida movimentazione delle merci, una riduzione delle emissioni atmosferiche, un sistema di gestione delle acque più efficiente, e più in generale contribuire alla nascita di smart cities.
Tutto questo è “Investing in Canada”, l’iniziativa che tra l’altro ha ispirato anche il Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, nel suo piano da 1,5 trilioni di dollari americani presentato all’inizio di quest’anno al Congresso. Anche in questo caso, la quota federale è solo una parte dell’intero stanziamento sul quale viene richiesto il supporto degli investitori privati.