Mille uomini, 330 aziende (tra fornitori e sub fornitori) provenienti da tutta Italia, un impegno corale che ha permesso a poco più di un anno dal primo getto di calcestruzzo di portare a termine l’opera e concludere i lavori sul nuovo ponte di Genova.
È questo il frutto di un’organizzazione delle eccellenze, condotta dal Gruppo Webuild insieme a Fincantieri, che ricorda molto quella di un’orchestra dove ogni strumento vive nella sintonia con gli altri. E proprio un concerto per il ponte di Genova, programmato per il prossimo 27 luglio, sarà l’occasione per celebrare questo incredibile risultato, il termine dei lavori in tempi da record.
L’evento si terrà all’interno del cantiere e vedrà esibirsi l’Accademia Nazionale Santa Cecilia diretta dal Maestro Antonio Pappano. Un’altra occasione per riportare Genova sulla scena mondiale, grazie anche alla presenza di un artista internazionale come Pappano, alla quale prenderanno parte le autorità, ma anche tutti i lavoratori che hanno partecipato alla costruzione dell’opera e i rappresentanti delle 330 imprese che costituiscono la filiera di fornitori e subfornitori.
«Questo concerto – dichiara il Maestro Antonio Pappano – avrà il compito di celebrare questo ponte, costruito da Webuild e Fincantieri, in tempi da record, ma allo stesso tempo sarà un’occasione per ricordare le persone che hanno perso la vita con il crollo del Morandi. Sarà un evento molto emotivo. In nome dell’arte e di Beethoven».
Sulle note della Quinta Sinfonia di Beethoven saranno celebrati non solo l’opera e l’impegno di tutte le persone che hanno dato il loro contributo alla costruzione, ma anche la volontà delle istituzioni e il know how del Gruppo Webuild e di Fincantieri che hanno trasformato il cantiere di Genova in un modello nazionale per il futuro delle infrastrutture italiane. Un importante salto in avanti rispetto al passato che può essere raccontato calendario alla mano, ripercorrendo quella manciata di mesi che ha condotto all’ultima nota.