A guardarla in un battito di ciglia, Tokyo colpisce per la sua vastità, i quartieri periferici popolati di case basse e tutte uguali le une alle altre, i grandi viali dello shopping del centro, gli attraversamenti pedonali invasi da migliaia di persone.
La Tokyo contemporanea, una delle città con la più alta densità di grattacieli al mondo, è invece una sorta recentemente, liberata dalla legge del 1963 che aboliva il limite di costruzione di edifici a 31 metri, e sviluppata prima con il boom delle Olimpiadi del 1964 e poi con la bolla immobiliare degli anni Novanta. È stato in questo periodo che la megalopoli giapponese, la più popolosa delle 47 prefetture del Paese, è divenuta anche la sede di tantissimi grattacieli.
Oggi in città si contano 53 strutture che superano i 185 metri, tutte “figlie” del Kasumigaseki Building, considerato il primo grattacielo della città, completato nel 1968 con un’altezza di 156 metri divisi in 36 piani.
Da quel momento l’architettura moderna è esplosa anche nella metropoli giapponese, concentrandosi principalmente nei 23 quartieri speciali, quelli che costituiscono l’area urbana interna cittadina, e in particolare nel quartiere di Shinjuku, dove nel 1971 è stato costruito il Keio Plaza Hotel e dove oggi sorgono 13 dei 53 edifici più alti di Tokyo.
La corsa ai giganti di vetro e acciaio non si fermata nemmeno negli ultimi anni. Dal 2015 ad oggi sono stati completati 10 edifici che superano i 185 metri, mentre dal maggio scorso sono stati aperti i cantieri per la costruzione di 11 nuovi grattacieli.
È una corsa che non sembra intenzionata ad arrestarsi e che vive nella testimonianza e nella storia dei cinque grattacieli più alti della metropoli.
L’edificio più alto di Tokyo: Tokyo Sky Tree
Il Tokyo Sky Tree è la torre più alta del Giappone. Si tratta infatti di una torre panoramica e per le telecomunicazioni (la più alta al mondo nel suo genere) che raggiunge i 634 metri di altezza.
Nella grande metropoli la considerano l’erede della Tokyo Tower, alta 333 metri e molto simile nella forma alla Tour Eiffel di Parigi. Tuttavia, proprio considerata l’incapacità della Tokyo Tower di coprire il segnale su tutta la città, un gruppo di sei emittenti terrestri guidate dall’emittente pubblica giapponese ha finanziato la costruzione di questa nuova torre, che è stata aperta al pubblico il 22 maggio del 2012 dopo circa quattro anni di lavori.
I progettisti hanno previsto la presenza di due punti di osservazione: il primo a 350 metri, in grado di ospitare fino a 2.000 persone; il secondo a 450 metri, con una capacità di 900 persone. La torre è un’eccellenza ingegneristica e architettonica perché, nonostante le sue dimensioni, è interamente antisismica, grazie ad un’anima centrale in cemento armato realizzata con la presenza di un pilastro portante accatto alla struttura esterna. Lo stesso pilastro è collegato alla torre attraverso un sistema idraulico che funziona come un ammortizzatore in caso di terremoti.
Tokyo skyline: Tokyo Tower
Oltre ad essere la “madre” della Tokyo Sky Tree, la Tokyo Tower è anche il secondo edificio più alto della città. Costruita nel 1958, la torre alta 333 metri è stata realizzata proprio per la radiodiffusione televisiva e ancora oggi viene utilizzata per la trasmissione dei segnali delle maggiori televisioni giapponesi.
La sua struttura, completata nel 1961, assomiglia alla Tour Eiffel di Parigi ed era stata inizialmente concepita per superare in altezza l’Empire State Building con i suoi 381 metri. In realtà quel progetto naufragò e per disegnare la torre venne chiamato Tachu Naito, uno dei più importanti architetti di grattacieli del Giappone, che ne impostò le caratteristiche sulla base delle richieste delle emittenti televisive che avrebbero finanziato il progetto.
Oltre 400 persone erano impegnate ogni giorno per portate a termine l’opera che divenne presto anche un simbolo di tutela dell’ambiente. Un terzo dell’acciaio utilizzato fu infatti riciclato dai rottami dei carri armati americani impiegati nella Guerra di Corea.
Toranomon Hills: il terzo edificio più alto di Tokyo
A parte le due torri, l’edificio più alto di Tokyo è il Toranomon Hills. Il grattacielo è stato realizzato dalla Mori Building, una delle più grandi società giapponesi del settore, nel quartiere di Toranomon.
Alto 255,5 metri, il grattacielo sorge intorno alla Loop Road N.2, una strada di scorrimento costruita recentemente in città per collegare i quartieri centrali di Shinbashi e Toranomon.
Il grattacielo più alto è in realtà divenuto presto parte di un centro residenziale di edifici innovativi, completati tra il 2014 e il 2020, e in parte ancora in costruzione. La Toranonom Hills Residential Tower, l’ultima delle torri del centro, dovrebbe essere conclusa nel 2021.
Quando saranno interamente completati, il complesso “Toranomon Hills” avrà una superficie di 7,5 ettari (800mila metri quadrati), con uffici, residenze private, negozi e centri commerciali. Una grande opera integrata con le più efficienti infrastrutture di trasporto, in particolare la metropolitana e il treno di Tokyo.
L’obiettivo dei costruttori è quello di dare vita a un centro per il business che supererà nell’impatto quello ormai noto in tutto il mondo di Rappongi Hills.
Midtown Tower
Nonostante sia stata completata nel 2007, la Midtown Tower è ancora uno degli edifici più alti di Tokyo. Con i suoi 248 metri è il più alto dei sei edifici che compongono il complesso immobiliare di Tokyo Midtown e fino al 2014 è stato il grattacielo più alto della città.
La struttura è stata progettata dallo studio statunitense Skidmore, Owings and Merrill e l’inaugurazione è avvenuta il 31 marzo del 2007. All’interno dei 54 piani dell’edificio, oltre agli appartamenti residenziali, sono presenti sale conferenze, negozi, mostre d’arte, centri medici, e perfino l’hotel Ritz-Carlton, uno degli alberghi più lussuosi del Giappone.
Tokyo Metropolitan Government Building No.1
Il terzo posto degli edifici più alti di Tokyo (quinto se si considerano anche le torri) è quello occupato dalle istituzioni. E infatti il Tokyo Metropolitan Government Building è la sede del governo metropolitano della città, che ha giurisdizione non solo sui 23 quartieri cittadini, ma anche sulle città, i paesi e i villaggi che insieme compongono la Grande Tokyo, una delle megalopoli più popolose del pianeta.
L’edificio è formato da un complesso di tre strutture, dove la più alta è la Numero 1, una torre di 48 piani che ospita proprio il governo cittadino.
I lavori di costruzione del grattacielo terminarono nel 1991 e fino al 2006 l’edificio mantenne il primato nell’altezza, quando fu superato dalla Midtown Tower. Per portarlo a termine fu necessario un investimento di 1 miliardo di dollari, e ancora oggi la struttura è considerata un simbolo del potere e della ricchezza della città.