Passeggiare tra i lunghi corridoi del Queen Victoria Market equivale a perdersi in un tempio del desiderio. I suoi banchi offrono di tutto: cibo, libri, dipinti, leccornie di ogni genere, mobili vintage, offerte last minute che è impossibile rifiutare.
Il Vic Market, come lo chiamano gli abitanti di Melbourne, è uno degli organi pulsanti della metropoli, luogo d’attrazione ma anche di storia, perché la sua costruzione risale addirittura all’Ottocento e nonostante la sua veneranda età rimane ancora oggi il più grande mercato all’aria aperta dell’emisfero meridionale.
A due passi dal mercato, in una delle aree più vibranti di Melbourne, sorgerà la State Liberty Station, una delle stazioni previste dal Metro Tunnel Project, il grandioso progetto di mobilità sostenibile che prevede la costruzione di un nuovo tunnel sotterraneo lungo il quale correranno i vagoni della metropolitana, accorciando così in modo significativo le distanze e i tempi per chi viaggia ogni giorno in lungo e in largo attraverso una delle più importanti metropoli australiane.
Metro Tunnel e North East Link, grandi opere per una metropoli sostenibile
Autostrade, ferrovie, linee metropolitane. Il Metro Tunnel Project rientra nella politica australiana dei grandi investimenti infrastrutturali che sta indirizzando su Melbourne risorse preziose per la riqualificazione e modernizzazione della città.
Il progetto prevede la costruzione di due tunnel gemelli lunghi 9 chilometri con cinque stazioni capaci di creare interconnessioni strategiche con le altre infrastrutture di trasporto cittadine. Al termine dei lavori la città sarà dotata di una nuova linea metropolitana il cui utilizzo permetterà di ridurre i tempi medi trascorsi da ciascun cittadino su un mezzo di trasporto di 50 minuti al giorno.
Il collegamento con stazioni di pullman e altre linee metropolitane, ma anche quello con il Melbourne Airport Rail(la ferrovia pronta per il 2029 e con cui dal centro si raggiungerà l’aeroporto in 30 minuti), creeranno un circolo virtuoso dei trasporti su tutta la metropoli. È lo stesso obiettivo con cui è stato lanciato il progetto del North East Link Primary Package, una maxi opera da 11,1 miliardi di dollari australiani alla cui costruzione partecipa anche il Gruppo Webuild nell’ambito del consorzio SPARK. Il North East Link è il più grande progetto infrastrutturale realizzato in Public-Private Partnership nella storia australiana e prevede la costruzione di un collegamento essenziale per la rete autostradale riducendo il traffico, evitando il passaggio di 15mila camion al giorno sulle strade locali e riducendo i tempi medi di viaggio dei pendolari di 35 minuti. Un’altra grande opera per Melbourne che si integra alla perfezione con il nuovo tunnel metropolitano.
A bordo della linea che verrà
Correndo da Kensington a South Yarra, il tunnel taglierà in due la città, toccando alcuni dei quartieri più vitali di Melbourne e offrendo un nuovo approdo alle attrazioni turistiche, culturali ed economiche della metropoli. La partenza del tunnel da Kensington è stata studiata per collegare il nuovo percorso ferroviario da un lato con la Sunbury Line (una delle linee metropolitane già attive in città) e dall’altro con la futura Melbourne Airport Rail.
Da Kensington i treni viaggeranno verso la zona di North Melbourne raggiungendo la fermata di Arden Station, dove l’arrivo della linea punta ad avviare un profondo processo di riqualificazione cittadina. Da qui il percorso continuerà verso Est arrivando a Parkville Station, realizzata nel cuore universitario e ospedaliero della città, dove si trova la University of Melbourne ma anche il Royal Melbourne Hospital e il Peter MacCallum Cancer Centre, per scendere verso la State Library Station e da qui ancora a Sud attraverso la Town Hall Station, la Anzac Station, confinante con l’accesso Sud del Central Business District, per finire la sua corsa nel capolinea opposto di South Yarra. Nel complesso cinque nuove stazioni, integrate con il trasporto già esistente in città, e al servizio di aree strategiche della metropoli, cinque stazioni che permetteranno di cambiare profondamente la mobilità di Melbourne.