Miami e la Florida sono tra le aree americane a più rapida crescita di popolazione e a più decisa evoluzione nel settore delle infrastrutture. Lo sviluppo della cosiddetta città magica è sotto gli occhi di tutti da alcuni anni. E da un paio di mesi, sta vivendo un eccezionale periodo d’oro grazie a un fenomeno di massa, ormai dilagante. Una vera e propria mania. Il fenomeno si chiama Lionel Messi, più popolarmente noto come “Leo”, ed è dovuto all’arrivo del campione di calcio argentino nella squadra Inter-Miami, subito volata dagli ultimi gradini del proprio campionato, la Leagues Cup, fino alla vittoria finale.
I gol di Leo e il loro effetto milionario si riverberano sul turismo e su ogni singolo business dell’area, moltiplicando allo spasimo ciò che era avvenuto dieci anni fa con l’arrivo del campione di basket LeBron James nelle fila dei Miami Heat. I tifosi di Leo si sono riversati in massa al DRV PNK Stadium, lo stadio di casa a Fort Lauderdale poco a Nord di Miami, utilizzando ogni mezzo e in particolare il treno.
Prendere il treno per vedere la partita
Il treno: un cambio storico nelle abitudini degli americani e un impulso decisivo nell’utilizzo della ferrovia al posto dell’automobile. Il servizio è gestito dalla compagnia privata Brightline, che nel 2018 ha avviato la prima linea passeggeri lungo la tratta Miami-West Palm Beach con la previsione di arrivare entro l’anno fino ad Orlando, creando un corridoio ferroviario veloce lungo la costa est della Florida.
Il Brightline è ormai noto come il “treno di Messi” perché durante le partite della squadra Inter-Miami si tinge di rosa, con i tifosi che salgono – tutti – con la maglietta pink n.10 della superstar argentina. L’azienda di trasporti privata è stata una delle prime a sfruttare i legami commerciali con la squadra, per esempio, gestendo i collegamenti di trasporto locale tra la stazione di Fort Lauderdale e lo stadio a circa sei miglia di distanza, e illuminando di rosa le sue stazioni.
L’effetto sulla reputazione del trasporto ferroviario è notevole, anche perché il Brightline, pur non essendo stato costruito come un vero e proprio servizio ad alta velocità a causa del percorso densamente popolato e delle normative restrittive, è classificato come treno veloce secondo gli standard statunitensi.
I treni ad alta velocità negli Usa
Oggi il treno più veloce della nazione è l’Acela di Amtrak, che supera in un tratto le 149 miglia orarie (240 km/h) e prevede di raggiungere le 160 miglia orarie il prossimo anno con nuovi treni lungo la tratta Washington-Boston, una velocità però ancora al di sotto delle 186 miglia orarie (300 km/h) considerate come alta velocità nei sistemi europei e asiatici, che da decenni vedono nel trasporto ferroviario uno dei mezzi più sfruttati per migliorare la mobilità.
Il cambio di percezione sull’utilizzo del treno potrebbe accelerare altri progetti di treni ad alta velocità, come il Brightline West tra Las Vegas e Rancho Cucamonga in California; il servizio California High-Speed Rail tra San Francisco e Los Angeles; il Cascadia per connettere nel nord-ovest le aree metropolitane di Vancouver, Seattle e Portland; e soprattutto il treno superveloce tra Dallas e Houston, che recentemente ha visto proprio la discesa in campo dell’Amtrak.
L’Amtrak e la compagnia privata Texas Central, che ha affidato a Webuild e alla sua controllata americana Lane Construction l’intera progettazione e costruzione della nuova infrastruttura ferroviaria, hanno annunciato agli inizi di agosto di voler collaborare per far avanzare la pianificazione e le analisi associate al treno da 205 miglia orarie tra Dallas e Houston. Nella comunicazione congiunta, Amtrak e Texas Central hanno fatto sapere di star valutando una potenziale partnership per portare avanti il progetto.
Il nuovo servizio ferroviario texano, secondo gli obiettivi comuni, ridurrà radicalmente i tempi di viaggio, avrà un’eccellente affidabilità e fornirà una capacità di trasporto significativa: tutte cose che dovrebbero stimolare i viaggiatori a scegliere le rotaie invece della strada per i loro trasferimenti, con significativi benefici sociali, ambientali, occupazionali ed economici.