Kenzō Tange è il geniale architetto giapponese della Cocoon Tower, un “palazzo del sapere” che ospita 3 scuole e 10.000 studenti nel cuore di Tokyo. Tange è considerato il fondatore del Metabolismo, un movimento artistico che ha influenzato l’architettura a partire dagli anni ‘60.
Ma qual era la visione di questa corrente di pensiero?
Il metabolismo, ovvero l’insieme dei processi che produce e utilizza energia, è stato usato come metafora per descrivere la rinascita dell’architettura giapponese dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questa visione ha portato ad una nuova visione capace di adattarsi e crescere, rispondendo a un futuro incerto ma promettente: quello del Giappone del dopoguerra.
Un esempio emblematico di architettura metabolista è stato il Nakagin Capsule Tower Building (1972), edificio composto da moduli abitativi simili a navicelle spaziali. Questi prefabbricati, pensati per essere sostituiti e adattati nel tempo, riflettevano i cambiamenti sociali e la frammentazione della vita urbana.
Il Metabolismo è considerato l’ultima grande ondata modernista in architettura: basandosi su questa visione di continua trasformazione delle metropoli, Kenzō Tange è stato uno dei primi al mondo a parlare della città come organismo vivente.