Lunga oltre 100 chilometri, la rete metropolitana di Milano è oggi la settima dell’Unione Europea per estensione; e trasporta ogni anno una media di 420 milioni di passeggeri. Le linee che la compongono sono 5, tra cui la più recente M4 che farà viaggiare fino a 24mila persone ogni ora per senso di marcia.
Oltre a prendere il nome da strade o piazze come Piazza del Duomo, o da figure storiche come Wagner e Pasteur, alcune stazioni della metro di Milano affascinano molto i viaggiatori grazie ai loro nomi, a volte anche enigmatici. E allora, scopriamone il significato.
Milano Dateo
La stazione M4 prende il nome dal presbitero che nel 787 fondò il primo brefotrofio di Milano, che si trova vicino al Duomo.
Porto di Mare
Al contrario di quello che si possa pensare, qui non ci sono né fiumi né accessi al mare. Ponte di Mare è una delle stazioni della linea M3 il cui nome deriva da un progetto del XX secolo che prevedeva la creazione di un porto fluviale che collegasse Milano al fiume Po e, infine, al mare. Il progetto non ha mai visto la luce, ma il nome è rimasto.
Molino Dorino
Il nome di questa fermata della linea M1 arriva dall’ultimo mulino ad acqua di Milano, risalente al XVII secolo. Sebbene circondato da palazzi moderni, il mulino è visibile ancora oggi.
QT8
Acronimo di “Quartiere Triennale 8.”, il nome di questa stazione sulla linea M1 si riferisce a un progetto abitativo sperimentale creato per l’ottava Triennale di Milano nel 1947. Il quartiere fu concepito come un laboratorio per idee innovative in materia di urbanistica e di edilizia abitativa.
Lodi TIBB
Una delle stazioni della linea M3 il cui nome si riferisce al Tecnomasio Italiano Brown Boveri, azienda specializzata in ingegneria elettrica e meccanica che aveva sede e officina in Piazzale Lodi.
Tre Torri
Il nome attribuito a una delle fermate della M5 si riferisce ai tre grattacieli futuristici del quartiere CityLife: la Torre Allianz, progettata dall’architetto giapponese Arata Isozaki, la Torre Generali, realizzata da Zaha Hadid, e la Torre PwC dell’architetto americano-polacco Daniel Libeskind.