Dopo aver riqualificato il fiume che attraversa la città, rimosso le scorie tossiche degli scarichi industriali e realizzato il parco metropolitano più grande dell’ultima generazione, Toronto annuncia l’ultima fase di bonifica di una vecchia area industriale su cui partirà un maxi progetto urbano di sviluppo commerciale e residenziale. Tutto nell’ottica di rispondere alla domanda di nuove abitazioni e di una migliore qualità della vita nella più grande città del Canada.
E così, a fine gennaio 2025, il Governo del Canada e il Governo dell’Ontario con la Città di Toronto hanno annunciato l’intenzione di investire quasi 1 miliardo di dollari canadesi (670 milioni di euro) per la rigenerazione di un’ampia area nella zona est del waterfront che affaccia sul lago Ontario dove a seguire verranno costruite 14.000 nuove abitazioni.
Un nuovo progetto di riqualificazione urbana per il waterfront di Toronto
L’agenzia pubblica di sviluppo urbano Waterfront Toronto è al lavoro da vent’anni su progetti di riqualificazione urbana di tutta la vasta zona della città che affaccia sul lago Ontario. Il progetto più recente da poco annunciato si concentra in particolare sulla rigenerazione di due aree: il Quayside, 50.000 mq nella zona est di Toronto; e l’isola di Ookwemin Minising (ex isola di Villiers) di 395.000 metri quadrati, che si trova nei Port Lands della città, zona industriale per anni abbandonata.
A Quayside saranno costruiti 8 edifici con alloggi a prezzi accessibili, un ampio parco urbano da 8.000 mq, uno dei più grandi edifici residenziali in legno del Canada e una fattoria urbana; mentre a Ookwemin Minising, che si trova a 30 minuti a piedi dal centro città, tra le varie iniziative sono previsti 15 building, nuovi parchi e spazi culturali.
«Stiamo costruendo una città nella città», ha detto il sindaco di Toronto, Olivia Chow. «Questo significa nuove abitazioni e posti di lavoro».
I cantieri apriranno nel 2026, e secondo il cronoprogramma le prime abitazioni saranno disponibili nel 2031. L’intero progetto di riqualificazione urbana di queste due aree del waterfront contribuirà inoltre alla creazione di 100.000 posti di lavoro, creando un valore aggiunto per il PIL pari a 13,3 miliardi di dollari canadesi.
La rinascita del fiume Don, un grande beneficio per il Canada
L’impegno di investimento di quasi 1 miliardo di dollari canadesi arriva due mesi dopo il completamento di un altro grosso programma di riqualificazione, quello del fiume Don (38 chilometri), che scorre nella zona est della città lungo la riva del lago Ontario.
Da quando a fine ‘800 il suo corso naturale fu drasticamente modificato, il fiume Don ha sempre rappresentato, per il litorale, un elevato rischio di inondazione. Inoltre, le sue acque erano anche fortemente inquinate a causa dell’industria pesante della zona. «Ciò che siamo riusciti a ottenere è davvero una rinascita per la nostra comunità», ha commentato il sindaco Chow al quotidiano Toronto Star durante la cerimonia per il completamento del programma di riqualificazione del fiume. «Ora abbiamo specie di pesci che ritornano, fauna selvatica e piante autoctone che rinascono».
Ridurre i gas serra per migliorare la qualità della vita: gli obiettivi ambiziosi per il futuro di Toronto
Il progetto di riqualificazione urbana del waterfront è accompagnato da un piano per migliorare la mobilità urbana. Con oltre tre milioni di abitanti, auto e camion rappresentano il 33% delle emissioni totali di gas serra nella città. Per raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero entro il 2040, la città punta a fare in modo che il 75% degli spostamenti sotto i cinque chilometri avvenga a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici.
In questa direzione si inserisce l’espansione della rete tranviaria con una nuova linea che sarà chiamata Waterfront East Light Rail Transit e che potrà arrivare a servire fino a 25.000 nuovi residenti della zona est del waterfront.
Un altro progetto strategico per la mobilità urbana è la Ontario Line, una linea metropolitana che percorrerà 15,6 chilometri collegando l’Ontario Science Centre, a nord-est della città, con Exhibition/Ontario Place, a sud-ovest, lungo le rive del lago Ontario e sulla cui costruzione è oggi impegnato anche il Gruppo Webuild. La linea è stata progettata per quasi 400.000 viaggi al giorno con treni driverless, che passeranno ogni 90 secondi durante le ore di punta garantendo la riduzione di 28.000 auto al giorno in circolazione.