Dopo decine di studi e anni di dibattiti, il Canada è pronto a costruire la sua prima linea ferroviaria ad alta velocità, la Toronto-Quebec City High-Speed Rail Network.
La notizia è stata annunciata da Justin Trudeau nelle sue ultime settimane da Primo Ministro, lo scorso febbraio, quando ha fatto sapere che il paese è pronto a realizzare “il più grande progetto infrastrutturale mai realizzato in Canada” e che stanzierà 3,9 miliardi di dollari canadesi (2,74 miliardi di dollari USA) in sei anni, a partire dall’anno fiscale 2024-25. Anche Mark Carney, il nuovo Primo Ministro canadese, ha confermato la volontà di realizzare l’opera.
La nuova linea per l’alta velocità ferroviaria sarà lunga 1.000 km, si chiamerà Alto e collegherà Montréal a Toronto in sole tre ore invece delle attuali cinque ore e mezzo.
Il suo percorso sarà strategico, con i due capolinea nei capoluoghi dell’Ontario e del Québec, che sono le province più popolose del Paese. Le stazioni ferroviarie in tutto saranno sette: Toronto, Peterborough, Ottawa, Montreal, Laval, Trois-Rivières, Québec City.
Destinata esclusivamente al traffico passeggeri, la nuova infrastruttura consentirà ai treni veloci di viaggiare a una velocità massima di 300 km/h, circa il doppio di quanto riescono a raggiungere gli attuali treni in circolazione nel paese, ossia 160 km/h.
Linea ferroviaria ad alta velocità in Canada: un progetto infrastrutturale rivoluzionario per la mobilità sostenibile
La macchina per la realizzazione dell’opera si è messa in moto.
Il progetto infrastrutturale ad alta velocità tra Toronto e Québec City è un partenariato pubblico-privato (PPP) canadese che coinvolge la società pubblica che porta lo stesso nome della linea ferroviaria, Alto, e il consorzio privato Cadence.
«La realizzazione di quest’opera avrà un enorme impatto sulla nostra economia», ha dichiarato Martin Imbleau, amministratore delegato di Alto in un’intervista rilasciata al “Toronto Star”. «Parliamo infatti di un progetto davvero rivoluzionario». Il governo ha infatti calcolato che la nuova infrastruttura creerà oltre 51.000 posti di lavoro e un incremento del Pil di 1,1% l’anno durante il periodo di costruzione.
Inoltre, l’alta velocità ferroviaria offrirà un’importante alternativa di mobilità sostenibile al traffico su strada, evitando 90 miliardi di chilometri percorsi dai veicoli che equivalgono a circa 100.000 automobili in meno sulle strade ogni anno. Questo comporta una riduzione di 39 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra per tutto il ciclo di vita del progetto.
Si prevede anche che la nuova linea ferroviaria arriverà ad assicurare 43 milioni di viaggi all’anno entro il 2084.
Dall’Australia all’Italia, il futuro dei trasporti corre ad alta velocità
L’Australia, un paese simile al Canada con una popolazione contenuta in numero e distribuita su un territorio molto vasto, ha vissuto un’esperienza simile a quella canadese nel tentativo di sviluppare un progetto per collegare alcune sue città con una linea ferroviaria ad alta velocità.
Dopo anni di proposte, il governo australiano ha istituito un’autorità per riesaminare l’idea stanziando 500 milioni di dollari australiani (360 milioni di dollari Usa) e assegnandone quasi 80 per sviluppare un business case sulla realizzazione di una linea ferroviaria ad alta velocità tra Sydney e Newcastle.
Proprio l’impatto che l’alta velocità ferroviaria ha avuto in tutto il mondo, in termini di modernizzazione dei trasporti e riduzione dell’inquinamento atmosferico e delle emissioni di CO2, ha spinto molti paesi a continuare a investire sull’espansione delle proprie reti ferroviarie nazionali. È quanto sta accadendo anche in Italia, dove sono in corso diversi progetti, molti di questi nel Sud del paese.
Alla realizzazione di alcune delle più importanti nuove linee ferroviarie ad alta velocità italiane partecipa il Gruppo Webuild, attualmente impegnato nella costruzione di oltre 300 km di linee ferroviarie ad alta velocità/alta capacità.
Tra queste, alcuni lotti della linea Napoli-Bari e della Palermo-Catania-Messina, così come della Salerno-Reggio Calabria.
A queste si aggiungono le linee per l’alta velocità ferroviaria in costruzione tra Genova e Milano, tra Verona e Padova, e quella che attraverserà il tunnel ferroviario sotterraneo più lungo al mondo (una volta completato), ovvero la Galleria di Base del Brennero di 64 km, di cui 55 km di galleria tra Innsbruck e Fortezza.